Tra le novità fieristiche dell’anno, la  partecipazione a DIDACTA 2023 (Firenze) dell’Ente Parco delle Madonie, favorisce la conoscenza e la divulgazione dell’area protetta e, genera secondo le linee guide del partner scientifico della manifestazione, l’Agenzia nazionale INDIRE Erasmus+ una nuova metodologia di studio,  attraverso l’applicazione della didattica innovativa.

L’invito a partecipare, giunto su iniziativa dell’Assessore al Territorio e Ambiente Elena Pagana, è stato positivamente accolto dall’Ente e, durante la manifestazione, nello spazio espositivo dedicato al pubblico degli insegnanti e dei professionisti del settore scolastico, si avrà modo di illustrare i progetti Erasmus+ di cui l’Ente Parco delle Madonie è Ente co-partner con altri soggetti.

Nello specifico, dice il Commissario dell’Ente Caltagirone, lo scopo dei Progetti Erasmus, è quello di realizzare attività di cooperazione a livello europeo tra istituzioni dell’istruzione e della formazione, attraverso lo scambio di buone pratiche. Noi, come Geoparks Global Unesco, siamo consapevoli di essere un potenziale laboratorio per la divulgazione e la promozione di conoscenze scientifiche legate soprattutto all’habitat naturale e, per questo, accreditati a livello internazionale.

Siamo altresì convinti che, le informazioni naturalistiche si trasformano in materiale utile per gli insegnanti e offrono spunti per l’elaborazione e l’applicazione in ambito scolastico, di nuove metodologie didattiche legate soprattutto all’evoluzione dei fenomeni climatici e geografici. I cambiamenti, così, diventano per gli studenti, argomento di studio sviluppati con l’introduzione di nuove tecnologie.

Quest’anno il Parco delle Madonie, conclude Caltagirone è presente a DIDACTA 2023 con il progetto Erasmus GEOPARK VR, un partenariato il cui obiettivo è quello di fornire agli insegnanti tutte le conoscenze e le competenze necessarie per includere i Geoparchi come punti educativi nel modo più funzionale. Il partenariato è costituito da istituzioni provenienti da: Italia, Ungheria, Polonia, Croazia, Turchia, Portogallo, che ricadono e/o sono appartenenti alla rete mondiale dei Geoparks Unesco.

Proprio in questi giorni, si è concluso a Leiria in Portogallo, l’ultima attività di mobilità e formazione del progetto, dove è stata  presentata un’APP creata dalla società Interactidea con l’utilizzo di appositi visori Vr@Geoaprks.L’APP fruibile da dispositivi smartphone e tablet è costituita da un dataset in 3D delle aree dei Geoparchi realizzati con droni e laser scanner e consentirà agli insegnanti di parlare in ogni luogo dei Geoparchi, senza alcun spostamento fisico. L’intento è quello di  favorire e promuovere nelle scuole, gli studi sulla sostenibilità ambientale mediante sistemi di tele-apprendimento, costituiti da un insieme di tecnologie hardware e software finalizzate ad arricchire i processi di apprendimento classici.

Saremo, così, in grado di presentare e offrire nuovi strumenti per l’educazione scolastica, accademica e professionale. Il Progetto Erasmus Vr@Geoaprks si concluderà con la conferenza finale prevista giorno 14 marzo presso Palazzo Comitini Sala Martorana a Palermo e vedrà la presenza degli assessori regionali al Territorio ed Ambiente Elena Pagana, alla Formazione ed Istruzione Mimmo Turano, del Sindaco di Palermo Roberto Lagalla e di tutti i partners istituzionali coinvolti nel Progetto.

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