La nascita di “Sviluppo Lavoro Italia”, l’agenzia tecnica del ministero del Lavoro che prenderà il posto di Anpal Servizi, la nuova programmazione Ue 2021-27 e il potenziamento delle politiche attive del lavoro. Sono questi alcuni dei temi al centro dell’incontro degli assessori Mimmo Turano e Nuccia Albano con il neo presidente di Anpal Servizi, Massimo Temussi. Sul tavolo di confronto anche le attività di supporto alla Regione siciliana: dal programma Gol alla formazione degli operatori dei Centri regionali per l’impiego, dalla promozione del sistema duale all’assistenza nella gestione delle crisi.

 

«L’incontro di oggi con i vertici di Anpal – spiega l’assessore alla Famiglia, alle politiche sociali e al lavoro, Nuccia Albano, – rappresenta uno step importante nell’ottica di un potenziamento delle politiche attive del lavoro. Riteniamo che occorra una strategia unica tra l’assessorato all’Istruzione e formazione e quello al Lavoro perché soltanto attraverso un’attenta programmazione possono essere centrati i risultati che i siciliani si aspettano. Accanto a ciò, bisogna, inoltre, mettere in campo azioni personalizzate e rispondenti alle effettive esigenze delle imprese del territorio».

L’assessore regionale all’Istruzione e alla formazione professionale, Mimmo Turano, si è detto molto soddisfatto dell’incontro con il presidente Temussi a cui ha chiesto «un secondo round perché è necessario prendere delle iniziative nuove sul fronte della formazione delle competenze a tutti i livelli e superare le criticità che sono emerse in questo campo negli ultimi anni. L’obiettivo deve essere quello di preparare le persone ad affrontare il cambiamento della società e del mondo del lavoro investendo chiaramente sulle politiche attive ma soprattutto su una formazione di qualità che consenta di rispondere alle esigenze del mercato».

 

«La sinergia con l’assessorato al Lavoro – sottolinea Temussi – è consolidata da tempo: sul programma Gol nell’ambito del Pnrr la collaborazione passa attraverso il disegno dell’architettura dei nuovi servizi per il lavoro, la continuazione del programma di formazione degli operatori dei centri per l’impiego e il supporto nell’attuazione dei servizi, delle misure e dei percorsi previsti dal programma. Con la Regione stiamo inoltre puntando molto sulla promozione del sistema duale, perché il ‘worked based learning’, l’apprendimento basato sul lavoro, è di sicuro la migliore risposta al problema del mismatching tra domanda e offerta di lavoro. In questo ambito diventa essenziale la strategica collaborazione con l’assessorato all’Istruzione. Si deve investire sulla capacità del sistema formativo, in modo che possa rispondere alle esigenze dei settori ad alto contenuto tecnologico e professionale e, in generale ai fabbisogni professionali delle imprese del territorio».

Questo contenuto è un comunicato stampa. Non è passato dal vaglio della redazione. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.