È Giuseppe Di Giunta il vincitore della seconda edizione del “Premio Giovani Compositori Città di Palermo”, promosso dall’Aps “Teatro dei Ragazzi Palermo” con il patrocinio del Comune di Palermo e della Fondazione Teatro Massimo.

Il Cortile delle 7 fate” di Nadia Terranova è il racconto scelto per comporre un’opera fiaba in musica per orchestra giovanile, soli e coro di voci bianche su libretto di Pia Tramontana, che sarà realizzata e messa in scena il 20 novembre 2026 al Teatro Massimo di Palermo dai ragazzi di età compresa tra i 5 e i 18 anni dell‘Orchestra giovanile e del Coro di voci bianche dell’associazione “Teatro dei ragazzi Palermo”.

Il direttore artistico sarà Sandra Contin, il direttore d’orchestra Daniele Malinverno, mentre la regia sarà affidata di Maria Paola Viano. Costumi e scene di Carla Tiberio. Le stesse professionalità che rendono l’associazione il luogo in cui i ragazzi, specialmente quelli che provengono da contesti territoriali e familiari difficili, hanno migliorato la loro vita attraverso la musica

«La seconda edizione del premio – racconta Pia Tramontana, presidente dell’Associazione di promozione sociale “Teatro dei Ragazzi Palermo” – arricchisce il percorso che già l’anno scorso ha visto Francesco Passantino vincere la prima edizione con l’opera “La Sirena di Palermo”, tratta dal racconto di Gianni Rodari. Un’esperienza fantastica non solo per i nostri ragazzi, che hanno vissuto l’emozione di esibirsi davanti a un pubblico numerosissimo, ma anche per gli insegnanti e quanti hanno lavorato per tagliare questo traguardo. Sono certa che anche quest’anno le emozioni non mancheranno per nessuno».

Sta ora al vincitore, giovane compositore di appena 28 anni, al quale, come da regolamento, è andata come compenso una borsa di studio, consegnare l’opera completa entro il 30 dicembre 2025. Dopodiché si attiveranno i laboratori dei maestri volontari, sia strumentali sia corali, per preparare i bambini che vorranno partecipare a questa nuova esperienza, avendo poco meno di un anno per tornare tutti sul palcoscenico.

«È bello sapere che c’è una realtà come l’associazione “Il Teatro dei Ragazzi”, veramente unica da questo punto di vista in tutta Italia – afferma emozionato Giuseppe Di Giunta -, che dà ai giovani compositori l’opportunità di potere realizzare un’opera musicale. Per me è la prima volta perché, di solito, ho lavorato con orchestre di adulti. Due cose completamente diverse, comunque entrambe molto formative. Conosco tecnicamente fino a quanto possono spingersi i ragazzi con i propri strumenti, le difficoltà degli archi, degli ottoni, la differenza tra le voci scure e le voci bianche, insomma tutto quello che riguarda la parte tecnica. Ho vinto forse perché sono stato bravo nel decifrare quello che chiedeva il bando, ossia un’opera non banale ma semplice, che contiene tutte le indicazioni accademiche riguardanti la forma, lo stile, la tecnica degli strumenti. Alla fine, l’obiettivo è lasciare un segno meraviglioso nel cuore di questi ragazzi, che a volte rispondono più dei grandi, dando delle risposte che neppure gli adulti riescono a immaginare. I ragazzi, poi, sono qualcosa di meraviglioso, sanno fare squadra, consapevoli che la musica si fa insieme».

Nel caso si voglia sapere di più sul lavoro che l’Aps “Teatro dei Ragazzi” porta avanti, basta consultare il sito Internet https://teatrodeiragazzipalermo.it/.


Luogo: Teatro Massimo, Piazza Verdi, PALERMO, PALERMO, SICILIA

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