Un’apertura in grande stile per celebrare, con un omaggio al passato, una ricorrenza dall’alto valore simbolico. È così che l’Associazione Musicale Etnea si prepara a festeggiare i suoi primi 50 anni di attività domenica 10 settembre, con l’anteprima della 48° stagione, che vedrà esibirsi per un doppio concerto nel cortile e nei saloni di Palazzo Biscari di Catania il Quartetto Thumós. «Sebbene la vera apertura di stagione si terrà, come da tradizione, al Teatro Massimo Bellini il 4 ottobre – spiega Biagio Guerrera, presidente dell’Associazione e coordinatore del comitato di direzione artistica – abbiamo voluto fortemente che l’appuntamento inaugurale si svolgesse in un luogo a cui l’Associazione è profondamente legata, poiché per tanti anni, dalla sua fondazione nel settembre 1973, è lì che ha avuto sede». In mezzo secolo l’Associazione – la cui direzione artistica è stata affidata per un trentennio al musicologo Salvatore Enrico Failla, dal 2002 al 2020 al compositore Emanuele Casale e da allora ad oggi dal comitato formato da Biagio Guerrera, Nello Nicotra, Luca Recupero e Diego Vespa si è affermata come una garanzia di innovazione ed ecletticità, proponendo non solo i concerti di grandi artisti – da compositori come Karlheinz Stockhausen a solisti come Salvatore Accardo, passando per orchestre internazionali e musicisti provenienti dai più disparati luoghi e generi musicali – ma anche masterclass, incontri e laboratori con le scuole e in ambito accademico che hanno restituito al territorio etneo molto più della semplice fruizione dei concerti. Quella di domenica sarà dunque anche un’occasione per festeggiare con gli abbonati storici, gli amici e gli appassionati. L’evento avrà come protagonista l’ensemble formato dagli studenti del Conservatorio di Milano Silvia Borghese (violino), Francesca Boscarato (violino), Sebastiano Favento(viola) e Alessandro Mauriello (violoncello) – e sarà suddiviso in due momenti: il primo, organizzato all’interno della rassegna nazionale Musica in Vista, avrà inizio alle ore 19:00 e vedrà l’esecuzione di due movimenti dal Quartetto in Fa maggiore di Maurice Ravel e del Quartetto n. 32 in do maggiore n. 2 di Franz Joseph Haydn. Il secondo, invece, riservato agli abbonati, avrà inizio alle ore 21:00: ad allietare il pubblico saranno il Quartetto n. 32 in do maggiore n. 2 di Franz Joseph Haydn e il Quartetto n. 2 in la minore, op. 51 n. 2 di Johannes Brahms.
Un inizio di stagione interamente dedicato alla musica classica, dunque. Con un approccio ben preciso: «Non mancheranno i grandi nomi internazionali – spiega Nello Nicotra, direttore artistico della parte classica del cartellone – infatti il 4 ottobre al Teatro Massimo Bellini il maestro svizzero Charles Dutoit dirigerà l’Orchestra del Conservatorio di Catania con solista il pianista Barry Douglas. Ma ciò che spinge il pubblico ad abbonarsi è anche la curiosità di scoprire nuovi artisti. Per questo abbiamo voluto che il fil rouge di questa stagione fosse cercare e dare spazio a nuovi nomi, nuovi repertori e nuovi settori». In questo senso va considerata, ad esempio, la scelta del violoncellista rumeno Andrei Ioniță, talento emergente che negli ultimi anni si è aggiudicato tutte le più prestigiose competizioni internazionali e che sarà protagonista del concerto previsto per il 23 febbraio 2024 al Teatro Sangiorgi con un repertorio che spazia da Bach a Hindemith. O, ancora, la partecipazione del violinista Hugo Ticciati, interprete tra i più riconosciuti ed originali del panorama contemporaneo, che proporrà al pubblico catanese un affascinante repertorio di autori baltici contemporanei, insieme ad un ensemble d’archi del Conservatorio Vincenzo Bellini, domenica 17 marzo 2024 presso la Basilica Santuario di Maria Santissima Annunziata al Carmine.
Un programma che guarda al mondo, ma che al contempo vuole valorizzare i musicisti del territorio. Pensiamo ad esempio all’Ensemble Etna Contemporanea – un progetto dell’AME, già protagonista a giugno scorso di una collaborazione con il compositore statunitense David Lang, che il 7 dicembre 2023 accompagnerà presso il Teatro Sangiorgi con i suoi archi il duo formato da Darko Brlek (clarinetto) e Violetta Egorova (pianoforte). Momenti, dunque, di altissimo profilo culturale. Ma anche di preziosa formazione per i giovani musicisti: «Con i grandi artisti che ogni anno ospitiamo – prosegue Nicotra – siamo soliti offrire delle masterclass gratuite. Quest’anno toccherà a Dutoit e Douglas: nella convinzione che è dallo scambio di idee e di vedute che nasce l’autentico arricchimento». L’ultimo appuntamento della stagione classica, che rappresenterà anche la chiusura dell’intera stagione, vedrà esibirsi, il 12 aprile 2024 presso il Teatro Sangiorgi, il grande pianista bulgaro Ludmil Angelov sulle note di Chopin.
Non solo repertorio classico, tuttavia: nel pieno spirito che da sempre contraddistingue l’Associazione Musicale Etnea, ampio spazio sarà riservato anche alla world music e alle contaminazioni. Come quelle cui è solito il grande fisarmonicista Richard Galliano, noto per le sue incursioni tanto nel repertorio classico, quanto in quello jazzistico, che si esibirà il 29 ottobre 2023 presso il Teatro Sangiorgi. «Questa visione eclettica – commenta Guerrera – è un po’ la nostra cifra stilistica, che si riflette nell’interesse dell’AME per la world music o in altre attività che organizziamo, su tutte quella del Marranzano World Fest. Per questa 48a stagione abbiamo deciso di coinvolgere artisti di varia provenienza, tutti accomunati da un’idea di musica sfaccettata. Il 17 novembre 2023, ad esempio, avremo con noi al Teatro Sangiorgi il sassofonista napoletano Daniele Sepe, che ripercorrerà la musica del grande compositore cileno Viktor Jara, ucciso 50 anni fa dai golpisti al seguito di Pinochet. Sempre al teatro Sangiorgi, il 19 gennaio 2024, invece, ospiteremo l’ensemble Aman Rebetiko, che ci trasporterà nella grande e suggestiva tradizione musicale della Grecia e dell’Asia Minore».
Luogo: Palazzo Biscari, via Biscari, CATANIA, CATANIA, SICILIA
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