Avere aperto i concerti di artisti come il dj Martin Garrix, di Elettra Lamborghini e Clementino, ma allo stesso tempo restare umile: decidendo di vivere e portare avanti la propria storia artistica da Palermo.

È la storia di un performer che non si è montato la testa quella di Fabrizio Giuliana, in arte Iveza, dj, produttore musicale e artista – paradossalmente più conosciuto nel resto del mondo che nella sua città – protagonista della puntata numero 18 di “Egoriferiti”, l’unico podcast del Sud Italia disponibile anche in versione video

“Egoriferiti” è la conversazione tra un ospite e le sue due coscienze – rappresentate dal regista Giuseppe Cardinale e dal giornalista Vassily Sortino – alla ricerca del punto più sincero e allo stesso tempo debole del proprio essere, disponibile in streaming in versione audio-video nelle principali piattaforme online, con una nuova puntata tutti i giovedì alle 21.

YOUTUBE: https://www.youtube.com/watch?v=1ckzO3Pf8rg

SPOTIFY: https://open.spotify.com/episode/2YfOZyLT0wdppbAYnYJEUS?si=SYoRzegpQIW7PRDfiJ0KPg&nd=1&dlsi=ec8d7adbc5e64efc

Partendo dalle feste scolastiche e allargando col tempo il suo campo di azione, Iveza ha saputo mettersi in contatto con numerosi artisti sudamericani, creando e producendo video e brani reggaeton che girano nelle discoteche di tutto il mondo. Una popolarità che col tempo gli ha permesso di aprire da dj le performance di Martin Garrix in India, ma anche di Elettra Lamborghini e Clementino. Una storia fatta anche di piccole sofferenze familiari, dove Iveza esprime il suo totale amore per la Sicilia e Palermo, sua fonte di ispirazione costante e dove non rinuncia di esibirsi regolarmente per non perdere il rapporto diretto con chi lo ammira.

L’intervista è stata anche occasione per parlare del disagio generazionale dei giovani, ma anche dei problemi della movida a Palermo e provincia.

«Io – racconta Iveza nell’intervista – ho scelto di restare a vivere nella mia città, che mi ha dato la possibilità di diventare quello che sono. Ho qui il mio team e il gruppo di ballerine dei miei show. Certo, non è una città che supporta tanto gli artisti. Se a Napoli per fare vincere a Geolier il Festival di Sanremo si sarebbero tagliati un braccio, a Palermo c’è più invidia e voglia di sminuire quello che è la figura artistica. I palermitani non ti aiutano nel percorso, a meno che non ottieni successo. A quel punto diventi il migliore di tutti e loro amico».

Il podcast Egoriferiti lo potete trovare su:

YouTube (tutte le puntate): https://www.youtube.com/playlist?app=desktop&list=PLwNjiqflOoJfqN6jx-G3lj8-l0Q7a7Pcg&si=ZmcO4PGySVKbv_t0&fbclid=IwAR2Bo2tE6VNbxO0tqx4TmQbb97jJwFUNetNqf3OZ8zyCKjuGJI6GnGriNwQ#bottom-sheet

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Luogo: Pablo bio e vinili, vis Rutelli, 11, PALERMO, PALERMO, SICILIA

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