Un confronto franco, tecnico e a tratti teso ma orientato al dialogo si è svolto tra il Sindacato Italiano Odontoiatria Democratica (SIOD) e l’Assessore regionale alla Salute, Dr.ssa Daniela Faraoni, per discutere il futuro della specialistica ambulatoriale convenzionata e i criteri di allocazione delle risorse per il 2025.
Al centro dell’incontro il tema cruciale degli ambulatori sottoutilizzati e della necessità di una distribuzione più equa delle risorse. Il SIOD ha evidenziato un dato significativo: oltre 250 strutture ambulatoriali, tra odontoiatria e branche a visita, nel 2024 non hanno superato i 50.000 euro di produzione annua, generando oltre 6 milioni di euro di economie non redistribuite.
“E’ necessario integrare il criterio del ‘budget storico’ senza pero’ cancellarlo ma superandolo, – ha dichiarato Francesco Romano, Segretario generale del SIOD – con l’aggiunta di criteri oggettivi e meritocratici che garantiscano al cittadino l’accesso a prestazioni di qualita’; e’ tuttora in atto un’attenta analisi giurisprudenziale al riguardo’”.
L’Assessore Faraoni ha riconosciuto la criticità segnalata, chiarendo che nella bozza di decreto in discussione verranno introdotti correttivi per evitare ogni forma di ancoraggio a criteri passati, e che l’obiettivo è premiare la reale capacità erogativa, la qualità delle prestazioni e la diffusione territoriale dell’assistenza.
Nel corso dell’incontro, è stato inoltre ribadito da parte dell’Assessore che nessuna interlocuzione esterna o parallela è stata condotta al di fuori del confronto istituzionale. In questo senso, il SIOD ha riaffermato il proprio approccio improntato a lealtà istituzionale, rigore documentale e spirito di servizio, respingendo ogni sospetto di trattative opache.
Importante anche il contributo tecnico offerto dal SIOD attraverso la proposta dei 12 criteri qualitativi, già condivisi con l’Assessorato tramite nota PEC, in linea con le indicazioni della giurisprudenza amministrativa (TAR, CGA, Consiglio di Stato). La Dr.ssa Faraoni ha accolto favorevolmente il documento, sottolineando la volontà di raggiungere un provvedimento condiviso e orientato alla qualità e all’efficienza.
Il SIOD conferma la propria fiducia nel lavoro dell’Assessorato, convinto che, pur nella complessità dell’attuale scenario sanitario, una riforma sostenibile e meritocratica sia ancora possibile. Ma serviranno metodo partecipativo, coerenza normativa e trasparenza. Solo così sarà possibile restituire valore al sistema e risposte concrete ai cittadini.
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