Il Tribunale d Barcellona Pozzo di Gotto con provvedimento di oggi ha accertato la natura antisindacale della condotta, con la quale il Comune del Longano ha omesso di avviare le trattative per la stipulazione della contrattazione integrativa per gli anni dal 2018 al 2022 ed ha impedito la prosecuzione delle trattative per l’anno 2023. Il tribunale ha inoltre ordinato al Comune di Barcellona Pozzo di Gotto di cessare tale condotta antisindacale e di astenersi dal reiterare tale comportamento in futuro, nonché di avviare o riaprire le trattative finalizzate alla stipulazione in via definitiva del contratto collettivo integrativo per gli anni dal 2018 al 2023, attenendosi alle prescrizioni in materia dettate dalla legge e dalla contrattazione collettiva, ed improntando la propria condotta nelle relazioni sindacali ai principi di buona fede e leale collaborazione. Previsto per l’amministrazione barcellonese anche il pagamento delle spese legali. 

“Si tratta – spiegano Giovanna Bicchieri, segretario generale della Cisl Fp Messina e Maurizio Giliberto delegato alle funzioni locali del sindacato – di un risultato importantissimo frutto di un intenso lavoro svolto sul territorio dalla Cisl Fp. Una battaglia che negli anni si è unita a quella per il riconoscimento di importanti istituti come i buoni pasto e l’incremento orario per buoni pasto. Una battaglia che, al di là dei proclami, ci ha visto e continuerà a vederci, sempre in prima linea, in maniera fattiva e concreta, e non solo a parole come spesso avviene, a difesa dei diritti dei lavoratori. Si apre da oggi una nuova pagina al comune di Barcellona e non solo. Il principio accertato dal tribunale del Longano, infatti, ribadisce ancora una volta, semmai fosse necessario, che la contrattazione va effettuata sempre e comunque.” 

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