Cittadini misilesi, rappresentanti delle istituzioni, forze dell’ordine, volontari.
In tantissimi hanno partecipato ieri pomeriggio alla cerimonia di inaugurazione della Casa Comunale di Misiliscemi, e alla contestuale intitolazione dell’Aula Consiliare ad Alberto Giacomelli, Giudice assassinato dalla mafia nel settembre del 1988.
Un momento importante per tutta la comunità, che ha sancito lo scorporo definitivo dal Comune di Trapani, e un nuovo inizio, caratterizzato da una forte condivisione di intenti tra l’Amministrazione Comunale e la cittadinanza. Dopo la scopertura della targa che indica i nuovi uffici comunali, e il taglio del nastro, assieme al Prefetto di Trapani, Daniela Lupo e al vescovo, Monsignor Pietro Maria Fragnelli, che ha poi benedetto i nuovi locali, ha preso la parola il sindaco, Salvatore Tallarita, ringraziando tutti i presenti, e manifestando senso di orgoglio e responsabilità per l’impegno e il dovere di costruire, partendo proprio da Misiliscemi, ultimo Comune nato in Italia, una sana comunità capace di mettere al centro i valori dell’accoglienza, della tolleranza e dell’integrazione.
Il primo cittadino ha poi tracciato un primo bilancio delle cose realizzate:
“Abbiamo attivato tutte le piattaforme istituzionali per il funzionamento dei vari settori iniziando dal Protocollo, Servizi sociali, amministrativi e finanziari e la piattaforma “Impresa in un giorno” per il funzionamento dell’Ufficio tecnico. Abbiamo affidato alla Soget la gestione dell’IMU e della TARI; grazie alla disponibilità di alcuni Comuni della provincia abbiamo potuto assicurare il funzionamento iniziale di alcuni settori tra cui l’anagrafe e lo stato civile che, nell’attesa di completare a breve i nuovi concorsi, continuano a essere gestii dal Comune di Trapani. Grazie alla recente approvazione dei bilanci di esercizio abbiamo potuto avviare le procedure di mobilità volontaria per l’acquisizione del personale previsto in pianta organica proveniente dal comparto enti locali inclusi gli agenti di Polizia Locale. E’ iniziata la pulizia delle strade e dei canali, incluso l’efficientamento delle stazioni di pompaggio che insistono sul torrente Verderame per affrontare in modo più sereno la prossima stagione delle piogge”.
Tallarita ha ringraziato tutti i collaboratori responsabili dei vari settori amministrativi, la sua Giunta, la presidente del Consiglio Comunale, “capace di coordinare i lavori d’aula nel rispetto delle regole e con assoluta imparzialità” e l’intero Consiglio.
Un ringraziamento è stato rivolto anche agli Onorevoli Lo Curto, Ciminnisi e Pellegrino, che in vario modo hanno contribuito alla nascita del Comune, sopportandolo in diversi progetti nel prosieguo.
La giornata è proseguita con l’intitolazione dell’Aula Consiliare al Giudice Alberto Giacomelli, alla presenza dei familiari che, commossi, hanno ringraziato per l’iniziativa adottata, nel corso della quale hanno preso la parola, oltre alla presidente Michela Di Gaetano, e al Prefetto, anche la Presidente del Tribunale di Trapani, Alessandra Camassa.
Presenti ieri anche l’Arcivescovo di Agrigento, Alessandro Damiano, e Carmelo Burgio, Commissario Straordinario del Comune di Misiliscemi dal 16 aprile 2021 al 13 novembre 2022: il sindaco Salvatore Tallarita è stato eletto il 14 novembre 2022, con le prime elezioni amministrative.
Questo contenuto è un comunicato stampa. Non è passato dal vaglio della redazione. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.
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