Il 23 maggio 2025 segnerà il XXXIII anniversario della Strage di Capaci, un evento che sarà commemorato con una giornata intensa di memoria e partecipazione nel Giardino della Memoria di Capaci, a Isola delle Femmine. Il luogo, divenuto simbolo della rinascita civile, sorge laddove, il 23 maggio 1992, fu disintegrata l’auto blindata su cui viaggiavano il giudice Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Antonio Montinaro, Vito Schifani e Rocco Dicillo, colpiti da un attentato mafioso con 500 kg di tritolo.
A rendere ancora più significativa la commemorazione di quest’anno sarà il ritorno dell’auto blindata QS15, conservata nella sua teca presso il Museo del Presente dedicato a Falcone e Borsellino (via Lincoln 71, Palermo). La teca sarà esposta nel giardino proprio il giorno dell’anniversario.
Tina Montinaro, vedova di Antonio Montinaro e presidente dell’Associazione Quarto Savona Quindici, ha espresso profonda emozione: “Sono molto contenta che l’auto blindata su cui viaggiava mio marito torni simbolicamente vicino al giudice Falcone. È un momento importante: vogliamo consegnare la memoria alla città”.
Ha inoltre ringraziato la Fondazione Falcone, la presidente Maria Falcone, Vincenzo Di Fresco, il curatore Alessandro De Lisi e tutto lo staff del museo per il loro impegno.
Impegno costante per la memoria
L’Associazione QS15, da anni attiva nella promozione della cultura della legalità, dedica ogni evento alla trasmissione della memoria alle nuove generazioni. “Di strada ne abbiamo fatta – prosegue Tina Montinaro – e ne continueremo a fare”. Ringraziamenti sentiti sono stati rivolti anche alla Commissione parlamentare antimafia, alla Polizia di Stato, al Comune di Isola delle Femmine, al Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria (DAP), agli studenti dell’Istituto Majorana di Palermo e alla cooperativa Reset per la cura del Giardino.
Particolare riconoscenza è andata anche alle Associazioni Sportive Sociali Italiane (ASI), all’associazione Calapanama, alla compagnia teatrale Sussurri d’arte e alle scuole partecipanti: la primaria Mirto di Partinico, l’IC Onorato di Sferracavallo e l’IC di Torregrotta, quest’ultimo protagonista nel pomeriggio con performance musicali e teatrali.
Il programma
La giornata inizierà alle 8:00 con l’arrivo delle scuole nel Giardino della Memoria. Le attività mattutine includeranno:
- Laboratori artistici e angoli fotografici per le classi, a cura delle scuole partecipanti.
- Spazi dedicati a disegni e pensieri dei bambini in ricordo delle vittime.
- Attività ludico-artistiche con l’associazione Calapanama.
- Consegna di un ricordo simbolico della giornata per ogni partecipante.
Alle 15:30 è previsto l’arrivo delle autorità e l’apertura del pomeriggio con i saluti istituzionali di Tina Montinaro e degli ospiti.
Seguiranno:
- Un videocollegamento con la Scuola di formazione della Polizia Penitenziaria “G. Falcone”, dove è custodita l’auto del giudice;
- Una performance del puparo Antonio Cadili, dal titolo: “Non vi dimenticheremo mai!”;
- Lo spettacolo teatrale “Angeli Custodi” e l’esibizione musicale degli allievi dell’IC Torregrotta, con i brani “Esseri Umani” e “Signor Tenente”;
- La compagnia teatrale Sussurri d’Arte interpreterà testi sul tema della legalità;
- Un minuto di raccoglimento alle 17:58, ora della strage, con l’esecuzione del Silenzio da parte di un trombettiere della Polizia di Stato.
L’allestimento della mostra fotografica “Macelleria Palermo” dei fotoreporter Franco Lannino e Michele Naccari, dedicata ai principali eventi di cronaca mafiosa tra la fine degli anni ’80 e i primi anni 2000. L’accesso sarà consentito solo al pubblico adulto per la presenza di immagini sensibili.
Una giornata per ricordare, riflettere e riaffermare l’impegno contro ogni forma di mafia. La memoria diventa azione, soprattutto attraverso i giovani.
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