Saranno tredici gli appuntamenti che caratterizzeranno la stagione 13esima stagione concertistica dell’associazione MusicaMente di Palermo.

La tredicesima stagione prenderà il via il 13 marzo e si concluderà il 1 dicembre nella suggestiva cornice dell’Oratorio di Santa Cita, con protagonisti numerosi nomi del panorama della musica antica a livello internazionale e un omaggio a Monteverdi in occasione del 400esimo anniversario dalla prima esecuzione del combattimento di Tancredi e Clorinda.

La stagione si aprirà mercoledì 13 marzo , alle 21, con il controtenore Filippo Mineccia e l’Arianna Art Ensemble, che proporranno musiche inedite del compositore Settecentesco partenopeo Domenico Sarro, originario di Trani (Puglia) arrivato a Napoli giovanissimo e allievo di Alessandro Scarlatti, Gaetano Greco e Angelo Durante, nonno del più celebre Francesco. Il suo stile riassume forse più di ogni altro compositore coevo quel profondo cambiamento estetico che traghettò il barocco verso il cosiddetto stile Galante.

“La stagione concertistica di MusicaMente – afferma Cinzia Guarino, presidente dell’associazione MusicaMente – in questo suo tredicesimo capitolo, si distingue come un prezioso tassello nell’ampio mosaico culturale di Palermo. Un’offerta musicale che, da anni, arricchisce il panorama artistico della nostra meravigliosa città, trasformandola in un palcoscenico per tutti gli amanti della musica”.

“Anche quest’anno – sottolinea Paolo Rigano, direttore artistico della stagione concertistica dell’associazione MusicaMente – la nostra visione si ispira alla qualità e alla pluralità delle proposte, dalla musica del 300 alle nuove sonorità del tempo, con la presenza di straordinari interpreti , formazioni strumentali di prestigio e giovani talenti”.

La stagione proseguirà il 21 marzo, sempre alle 21, con l’ensemble I Bassifondi composto da Simone Vallerotonda, chitarra barocca e direzione, Gabriele Miracle, percussioni e Bor Zuljan, chitarra barocca. Gli artisti proporranno un concerto dal titolo “La Guitarre Royalle” con musiche di Francesco Corbetta, pubblicate nel 1671 durante la sua permanenza presso la corte del Re Carlo II d’Inghilterra. Successivamente la ristampa della stessa opera nel 1674 cambia destinatario, Luigi XIV, data la fuga dall’Inghilterra del compositore e il suo approdo nella corte del Re Sole.

Il 14 Aprile, invece, alle 19, sarà la volta del concerto intitolato “Musiche per le Ragazze della Pietà” di Venezia, con protagonisti il soprano Martina Licari e l’Arianna Art Ensemble. Le ragazze della Pietà erano orfane che venivano abbandonate alla nascita nella cosiddetta ruota degli innocenti o degli esposti dell’Ospedale della Pieta’di Venezia. Alcune di loro studiavano musica e diventavano ottime musiciste. Antonio Vivaldi che fu il più importante maestro del choro e compose e fece eseguire da loro alcuni dei suoi concerti più belli e famosi.

Il 21 aprile, alle 19, invece sarà la volta del concerto della liutista Evangelina Mascardi dal titolo “Bach e Weiss”. La Mascardi con questo concerto scrive una nuova importante pagina interpretativa, frutto di maturità artistica, ripensamento critico e ricerca strumentale originale. Il suo disco sull’opera omnia per liuto di J.S. Bach, pubblicato dalla casa discografica Arcana, ha avuto un grande successo internazionale ed il video ha avuto più di 8 milioni di visualizzazioni. L’11 maggio, alle 21, protagonisti saranno l’Ensemble Consonances, l’Orchestra Barocca Siciliana, l’Ensemble Antonio il Verso, l’Arianna Art Ensemble e l’Ensemble vocale dei giovani allievi del laboratorio tenuto da Fabio Ciulla del Conservatorio di Palermo , diretti da François Bazola.Il concerto dal titolo “Litanies à la Verge, Consonanze barocche tra Italia e Francia”, prevede brani di musica sacra di Charpentier, Lorenzani e Rubino. Domenica 19 maggio, alle 19, concerto dell’Ensemble 400 dal titolo “Arte Psalentes, la musica francese nel nord Italia all’inizio del XV secolo”. Nel Trecento, l’arte compositiva raggiunse l’apice. In cappelle papali italiane, si creava musica sacra e liriche d’amore con complessi artifici ritmici e melodici. Grandi maestri come Matteo da Perugia e Antonello da Caserta hanno lasciato opere significative, caratterizzate da una scrittura ricca e manieristica, ma sempre permeate da dolcezza e lirismo. Il 9 giugno, alle 19, concerto di Pino De Vittorio, Debora Troìa e dell’Ensemble La Chimera dal titolo “Musica nel Sud Italia durante la dominazione spagnola”. Musiche di D. Ortis, Fasolo, Sanz, A Scarlatti, G.F Sances. Pino de Vittorio, ha fatto parte compagnia teatrale di Roberto De Simone prendendo parte ai suoi più importanti lavori: Mistero Napolitano, Opera Buffa del Giovedì Santo, la Gatta Cenerentola, Stabat Mater con Irene Papas, Requiem in memoria di Pasolini. Spettacoli questi che hanno girato il mondo e con cui De Vittorio ha ottenuto riconoscimenti internazionali.

Il 22 settembre, alle 19, sarà invece la volta di un concerto che intitolato “Le trame Polifoniche del Barocco” vede protagonisti due dei più influenti e noti compositori del periodo: Bach ed Haendel. Al flauto dolce ci sarà Alessandro Nasello e al clavicembalo Cinzia Guarino.

Il 6 ottobre, sempre alle 19, concerto di Elisa Citterio, violino e direzione e dell’Arianna Art Ensemble. Il titolo del concerto sarà “Umane passioni” e vedrà protagoniste musiche di F. A Dall’Abaco, G.Valentini, A. Vivaldi, A. Scarlatti . Elisa Citterio, è una delle più affermate violiniste italiane nel panorama internazionale; nel 2017 è stata scelta, dopo una selezione di tre anni, per ricoprire il ruolo di Music Director presso Tafelmusik Orchestra and chamber choir di Toronto.

Domenica 20 Ottobre, sempre alle 19, invece torneranno ospiti della stagione i componenti del Quartetto Altemps con un concerto dal titolo “Schubert e il suo tempo”, con musiche di G. Onslow e F. Schubert.

Il 26 ottobre, alle 21, l’Arianna Art Ensemble si esibirà insieme a Gabriele Cassone, tromba naturale nei celebri e intramontabili Concerti Brandeburghesi di J. S Bach. In programma oltre al secondo, quarto e sesto anche il concerto in fa minore BWV 1056.

Il 10 novembre, alle 19, Tito Rinesi e l’Ensemble Dargah, con “Musica e danza della tradizione sufi”. Il concerto si sviluppa attraverso un percorso di musiche e canti, sui testi dei più conosciuti santi e poeti del

sufismo. “Dargah” è una parola turca di origine persiana, che identifica il luogo dove è sepolto un santo sufi e, in senso lato, significa la soglia, punto di passaggio tra i due mondi. La stagione si concluderà il 1 dicembre, alle 19, con “Il combattimento di Tancredi e Clorinda” di Monteverdi, in occasione del 400esimo anniversario dalla prima esecuzione. Il Combattimento sara’ preceduto da un introduzione in forma di “cunto” di Salvo Piparo, attore palermitano, che ispirandosi alla Gerusalemme Liberata, ed in particolare al XII canto dell’opera di Torquato Tasso, raccontera’ la vicenda dei due amanti guerrieri. Protagonisti del Combattimento saranno l’Arianna Art Ensemble , il tenore Giovanni Caccamo nelle vesti del narratore e di Tancredi, e la soprano Picci Ferrari nel ruolo di Clorinda .

La 13esima stagione concertistica dell’associazione MusicaMente è stata presentata al pubblico alla Feltrinelli di Palermo. Insieme alla stagione è stata presentata anche una particolare convenzione per i titolari di carta Effe, che prevederà la riduzione del 20% su biglietti e abbonamenti.


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