Un prestigioso secondo posto è stato conquistato dall’Istituto d’Istruzione Superiore “I. e V. Florio” di Erice a Palazzo Farnese a Caprarola, alla finale del concorso nazionale “La scuola alberghiera e il suo territorio”, organizzato dall’Accademia delle 5T e sostenuto dai produttori locali con l’obiettivo di favorire un rapporto di collaborazione tra gli Istituti alberghieri e i produttori del territorio. Dopo diverse fasi di selezione, gli studenti dell’Istituto ‘Florio’ sono rimasti in gara sfidando le altre scuole a suon di preparazioni gourmet per stupire la giuria trasformando delle semplici materie prime in piatti prelibati per palati esigenti. Gli studenti di cucina, in regolare divisa, hanno spiegato alla giuria la composizione e la motivazione del piatto rispondendo alle domande degli stessi giurati mentre gli studenti di sala, oltre a effettuare un servizio professionale, hanno “raccontato” il piatto, rispondendo alle domande e facendo particolare riferimento alla territorialità del prodotto dal punto di vista storico e ambientale. Diverse le scuole in gara tra cui Istituti delle Marche, del Lazio, della Basilicata e della Campania. La giuria era composta da:

Veronica Ruggiero (Vice responsabile redazione ViterboToday)
Valerio Beltrami (presidente AMIRA),
Maria Cristina Beretta (giornalista enogastronomica),
Donatella Cinelli Colombini (presidente presidente dell’Associazione Nazionale delle Donne del vino),
Andrea Fabbri (già preside del c.d.l. in Scienze gastronomiche dell’Università di Parma e del Master COMET),
Livia e Alfonso Iaccarino (Ristorante Don Alfonso di Sant’Agata sui Due Golfi),
Giampaolo Sodano (Presidente Associazione Mastri Oleari),
Guido Stecchi (Presidente Accademia delle 5T).
Gli insegnanti dell’Istituto ‘Florio’ coinvolti nel progetto sono stati i professori Antonino La Sala, docente di cucina e “referente concorso”, Giuseppe Mazzeo, docente di cucina “tutor allievi”, Vincenzo Cataldo, docente di sala bar, “presentazione e cura del servizio” e Paolo Torrente, docente di sala bar “Sommelier” abbinamento cibo vino. Gli allievi partecipanti, invece, divisi per cucina e sala bar, sono stati rispettivamente: Dario D’amico “presentazione e lavorazione”, Daniele Stabile “presentazione e lavorazione”, Giuseppe Galante ”presentazione e lavorazione”, Chiara Tilotta   “descrizione al cliente” e Stefania Tranchida “abbinamento cibo vino”
Le 5 T stanno ad indicare:  Territorio, Tipicità, Tradizione, Tracciabilità, Trasparenza.

“Un concorso importante il cui secondo posto ci gratifica alla luce delle varie selezioni e delle prove rigorose volte alla verifica di competenze e professionalità – dice la Dirigente Scolastica Pina Mandina – . Concludiamo un anno scolastico con un ennesimo obiettivo raggiunto che ha permesso ai nostri ragazzi un confronto con scuole di tutta Italia in competizioni di ottimo livello”.

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