“La sostenibilità del Sistema sanitario pubblico”: sarà questo l’argomento portante della
VII edizione dell’“Ordine incontra la città”, l’evento culturale, aperto al pubblico, organizzato
annualmente dall’Ordine dei Medici di Siracusa, presieduto da Anselmo Madeddu.
L’iniziativa ormai è divenuta appuntamento consolidato e atteso del cartellone delle manifestazioni
di inizio autunno nel Siracusano.
Un momento di riflessione e approfondimento sui temi caldi dell’attualità che i camici bianchi
aretusei, partendo dalla storia, condividono con la comunità locale, nell’ottica di un radicamento
sempre più incisivo nel tessuto sociale, nel quale cooperare, per la difesa del diritto alla “Salute”.
Sarà ancora una volta Villa Politi a fare da cornice, il prossimo 30 settembre, a partire dalle 16.00,
alla poliedrica manifestazione, nel corso della quale si tengono a “battesimo” le nuove leve e si
congedano “i saggi” della professione, in un cerimoniale che crea spettacolo e genera sana
competizione e suspense con l’annesso Premio “Testaferrata”, istituito per valorizzare i lavori
scientifici dei neolaureati.
La Lectio Magistralis quest’anno sarà affidata a Filippo Anelli, presidente nazionale della
Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (FNOMCeO).
Nel corso della serata saranno decretati, altresì, i vincitori del terzo Concorso Letterario “Medici
Scrittori”. Le opere quest’anno verteranno su un trinomio assai arduo da analizzare e raccontare, in
maniera originale: “I pazienti, i medici e la Politica: la Sanità che vorrei”. I medici avranno
tempo fino e non oltre le ore 12.00 del prossimo 1° settembre per inoltrare i loro scritti, come da
bando pubblicato sul sito dell’Ordine, al seguente link https://ordinedeimedicisr.it/bandi-di-
concorso/bandi-di-concorso/2482-ordine-dei-medici-di-siracusa-concorso-medici-scrittori-terza-
edizione-2
“Il focus sui pazienti, presente nel titolo- spiega il presidente dell’Ordine dei Medici di Siracusa,
Anselmo Madeddu, ideatore del concorso- intende proseguire il filone della “Umanizzazione”, già
tracciato nei due precedenti concorsi letterari. Ma quest’anno un secondo focus si è volutamente
individuato nel ruolo del “Medico” e della “Politica” (quella ovviamente con la “P” maiuscola,
intesa come “Politica Sanitaria”), quasi come a voler rappresentare una sorta di punto d’ascolto
dei colleghi sull’argomento centrale del modello di sanità sostenibile, attraverso la suggestiva
tematica della seconda parte del titolo: “la Sanità che vorrei”. A tal fine, tutti gli elaborati che
perverranno all’Ordine, a seguito di un apposito bando, saranno esaminati da una giuria
specializzata, per la selezione del vincitore (che effettuerà la propria valutazione anche sotto il
profilo della qualità narrativa e letteraria, oltre che contenutistica), e poi saranno raccolti in un
volume di cui l’Ordine curerà la pubblicazione e la diffusione”.
Questo contenuto è un comunicato stampa. Non è passato dal vaglio della redazione. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.
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