“La grave crisi del settore della pesca in Sicilia non può essere snobbata dalle Istituzioni nazionali e regionali, ma merita attenzione al pari di tutti gli altri comparti del settore primario siciliano.”
Questo quanto dichiarato dall’On. Mario Giambona, Vicepresidente del Gruppo Parlamentare del Partito Democratico all’ARS nel corso del Convegno tenuto a Palazzo dei Normanni, dal titolo “Criticità, soluzioni e prospettive per il settore pesca”, promosso dall’Associazione Principesca e che ha visto la presenza di autorevoli ospiti del mondo produttivo e accademico. “Attualmente il 25% di tutti gli occupati nella pesca a livello nazionale opera in Sicilia. Lo scenario che si presenta per il futuro di questi è tutt’altro che roseo. I pescatori lamentano la troppa distanza da parte del governo regionale e nazionale nei loro confronti, la quale viene dimostrata da una mancanza lampante di attenzione e programmazione coi diretti interessati, i quali subiscono costi insostenibili come l’aumento del prezzo del carburante che rischia, dal 2026, addirittura di raddoppiare. Questo sta portando i pescatori nelle condizioni per cui non potranno più svolgere il loro lavoro, non avendo la capacità di ripagare le spese di gestione. Conseguenza di ciò è la mancanza di prospettiva per il futuro loro e dei loro figli, mancando anche per questi l’apporto educativo, non più pienamente offerto dal servizio di formazione regionale.” Conclude Giambona dicendo: “È necessario che i pescatori vengano coinvolti e soprattutto ascoltati, al fine di poter risolvere le problematiche che si protraggono ormai da anni attraverso un pieno coinvolgimento nelle politiche regionali, nazionali ed Europee”
Questo contenuto è un comunicato stampa. Non è passato dal vaglio della redazione. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.
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