Con il Ministro della Salute, on. Orazio Schillaci, guardando al futuro della sanità nel nostro territorio.
Ho rappresentato le sempre crescenti difficoltà che gli ospedali periferici della nostra Provincia, e più in generale dell’intera Sicilia, si trovano ad affrontare, disarmati, per le gravi carenze in organico che minacciano quotidianamente la tenuta del nostro sistema salute.
Ha raccolto con grande entusiasmo la mia idea di istituire, come già accade con la Magistratura, una forma di premialità per i medici che accettano sedi disagiate, reputandola una ottima idea anche per evitare che continuino ad andare deserti i concorsi per le sedi svantaggiate.
Già gli onorevoli Raoul Russo e Francesco Ciancitto rispettivamente nelle commissioni di merito di Senato e Camera vanno avanti con il loro lavoro e si sono fatti portatori di questa istanza.
Sono convinta che da Roma può avviarsi un cambiamento positivo che si riverbererà a cascata in tutte le regioni per rispondere al fabbisogno di medici e sanitari troppo spesso disatteso.
Questa delle premialità, insieme al piano già predisposto dal Governo Meloni per garantire un aumento dei posti in medicina del 30%, sono le misure migliori per salvare la nostra sanità e garantire l’universalità di accesso alle cure.
Certo, se la programmazione nazionale in sanità degli anni passati fosse stata più lungimirante non ci troveremmo oggi senza medici, ma non serve guardare al passato: occorre rimboccarsi le maniche e cambiare la sanità di domani.
On. Giusi Savarino, FdI
Questo contenuto è un comunicato stampa. Non è passato dal vaglio della redazione. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.
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