La comunità dei socialisti democratici siciliani ha reso omaggio a Francesca Serio, militante socialista nativa di Galati Mamertino, nel messinese, nonché madre di Salvatore Carnevale, sindacalista e dirigente del Psi ucciso a Sciara 16 maggio 1955: la “Madre Coraggio” del socialismo siciliano è infatti scomparsa il 18 luglio del 1992, meno di un mese prima del suo ottantanovesimo compleanno. A ricordarla, in un incontro promosso dai socialisti siciliani, è stato Antonio Matasso, nella duplice veste di segretario regionale dei Socialdemocratici della Sicilia e di presidente della Fondazione socialista antimafia “Carmelo Battaglia”. Come sottolinea l’esponente del Sole nascente, «Francesca Serio è mancata la sera prima che la mafia uccidesse Paolo Borsellino: non credo sia solo una coincidenza temporale. Mamma Carnevale ha espresso una testimonianza di coraggio che la accomuna naturalmente ai grandi eroi della lotta contro Cosa Nostra, compresi Giovanni Falcone e lo stesso procuratore Borsellino. In occasione della tragica data del 19 luglio, sono convinto che il ricordo del magistrato assassinato in via D’Amelio e degli agenti della sua scorta caduti ci proponga dei modelli di virtù rispetto ai quali l’eroismo di Francesca Serio costituisce il naturale complemento».

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