La Ugl di Catania ha incontrato ieri pomeriggio nella propria sede il candidato sindaco Enrico Trantino. Nella sala conferenze gremita da segretari di federazione, dirigenti sindacali ed iscritti, ad essere affrontati sono stati soprattutto i temi della partecipazione e dello sviluppo del territorio catanese particolarmente cari al sindacato di via Teatro Massimo, con uno sguardo anche alla crescita sociale. Nel suo saluto introduttivo il segretario territoriale dell’Ugl Giovanni Musumeci ha infatti voluto ricordare tutte le battaglie che la stessa organizzazione sindacale ha voluto portare avanti in questi anni su Catania città, collaborando attivamente con le Amministrazioni comunali per la risoluzione delle numerose problematiche, che si sono manifestate nel tempo. Argomenti che, a sua volta, sono stati ripresi dal candidato Trantino nell’illustrare la sua idea di Amministrazione da implementare se eletto quale nuovo inquilino di Palazzo degli Elefanti, in linea con il programma elettorale presentato agli elettori. Su diverse questioni si è entrati poi nello specifico con alcune domande sottoposte all’esponente del centro – destra dai rappresentanti dell’Ugl etnea, con particolare riferimento all’annosa vertenza riguardante la Zona industriale, con le attività di valorizzazione del sito per l’attrazione di nuovi investimenti, ma anche sulla situazione dell’intermobilità cittadina con l’avvento della digitalizzazione dei sistemi sempre più sofisticata. Si è parlato anche della vicenda riguardante la scelta del gestore unico per il servizio idrico, con la posizione della Ugl a difesa dell’acqua pubblica, nonché di quelle che dovrebbero essere le azioni del futuro sindaco a tutela della cittadinanza in ambito sanitario, essendo il primo cittadino massima autorità sanitaria, a garanzia dell’accesso ai servizi offerti dall’azienda sanitaria provinciale e dalle quattro aziende ospedaliere presenti nel territorio. Infine, c’è stato spazio oltretutto per un focus sulla condizione in cui si trova la macchina burocratica comunale in termini di carenza di organico, sulla difficile situazione relativa alla riscossione dei tributi comunali e sulle iniziative per la terza età che la nuova compagina amministrativa dovrà attivare sia a salvaguardia degli anziani non autosufficienti, che di quelli autosufficienti che potrebbero essere coinvolti appieno nei piani di accrescimento del sistema sociale della città. Al termine dell’incontro è stato sottoscritta, dal candidato Trantino e dal segretario Musumeci, una lettera di intenti con la quale l’aspirante sindaco se eletto si impegna ad istituire una delega apposita sulla concertazione (tenendola per sé o affidandola ad un assessorato), affinché venga ripreso il dialogo tra l’Amministrazione e le parti sindacali e datoriali sui vari problemi che interessano la realtà comunale, oltre ad istituire una “Task force per il lavoro ed il welfare”, ricostituendo nel contempo un ufficio dedicato alle Politiche attive del lavoro, alla formazione professionale ed all’orientamento, valorizzando altresì la rete sinergica tra l’ente comunale, l’Università di Catania, gli istituti scolastici, gli enti di formazione, i sindacati ed i datori di lavoro. Nel documento, inoltre, è stato previsto anche un impegno per la promozione di forme di collaborazione dei lavoratori alla gestione d’impresa (sulla base dell’articolo 46 della Costituzione) nelle società partecipate del Comune catanese. L’atteso appuntamento, previsto invece per il tardo pomeriggio, con il candidato sindaco Maurizio Caserta è saltato per motivi non dipendenti dall’Ugl etnea che, in questa occasione appositamente organizzata da tempo, aveva espresso il piacere di poter ascoltare anche il punto di vista dell’esponente del fronte progressista.
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