Successo per il Ferragosto a Petralia Soprana. È stata una giornata magnifica per il Borgo più bello d’Italia letteralmente invaso da migliaia di visitatori fino a tarda sera. Apprezzamenti sono giunti agli organizzatori che hanno lavorato per giorni per rendere la giornata indimenticabile che si è aperta con il percorso gastronomico dislocato tra vie e piazze. Il visitatore oltre ad ammirare i palazzi nobiliari e le chiese di particolare bellezza è stato investito da odori e sapori speciali di piatti legati alle tradizioni del Borgo e del territorio Sopranese. Seguendo la mappa ci si poteva imbattere nel profumo dell’origano selvatico e in quello della salsiccia arrosto, assaggiare il formaggio e la ricotta fresca, pani cunzatu, le fave, i ceci ed anche la pasta con sugo di carne locale fino ai dolci e tanto altro.

Una passeggiata in serenità allietata anche dalla musica folk di Sergio Bruno, Carmelo Gennaro e Dario Scelfo. Una bella giornata gastronomica organizzata dalla Pro Loco in collaborazione con Cittadinanza Attiva e la SOMS. Il secondo momento, come da programma, è stato dedicato alla rievocazione del Matrimonio Baronale, organizzato dagli Stendardieri che alla fine hanno deliziato il folto pubblico presente con le loro performance. Una manifestazione affascinante, scritta dal prof. Santo La Placa, che rappresenta il matrimonio celebrato il 15 agosto 1700 tra Donna Catarina Sgadari e Don Giuseppe Di Maria. Elementi caratterizzanti, la carrozza con gli sposi, il corteo in costumi d’epoca, i gruppi folkloristici che hanno sfilato per le vie del Borgo e l’Arcivescovo di Messina, impersonato da Vittorio Federico, che nella piazza Duomo, dopo la lettura del notaio dei capitoli maritali, ha celebrato il matrimonio che si è concluso con il brindisi finale e lo spettacolo degli stendardieri che hanno fatto volteggiare in modo unico e spettacolare i loro stendardi. La serata è stata dedicata al folklore con il Festival Internazionale dei Mondi, organizzato dal locale gruppo Folk “U Rafu” Terra del Sale, che ha visto sul palco i gruppi folk di Italia, Bulgaria, Turchia e Africa. 

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