Il catanese è terzo al mondo nella sua categoria. Conquistata la medaglia di bronzo ai Campionati master
Ai mondiali di Abu Dhabi sventola il tricolore. Merito dell’impresa di un atleta catanese nel ju jitsu. Salvatore Falgares ha conquistato il terzo posto ai Campionati del Mondo master che si sono svolti nella capitale degli Emirati Arabi. Una medaglia di bronzo il cui metallo poteva anche essere più nobile, visto che in semifinale l’atleta azzurro della Dai Ki Dojo Catania del presidente Giovanni Puglisi è stato eliminato dopo una decisione arbitrale contestabile che non cancella però il grandissimo valore dell’impresa, se si considera soprattutto che, nella kermesse organizzata dalla AJP, la categoria in cui Falgares si è cimentato era aperta ai master 4, vale a dire ad atleti sotto i 50 anni, mentre il catanese è un master 6 (sotto i 60 anni): “Combattere con avversari che hanno 10 anni meno di me – spiega Falgares – è stato molto impegnativo. E’ andata benissimo. Il nostro obiettivo iniziale era vincere un incontro, invece sono arrivate due vittorie e fondamentalmente un pari che mi è costato il posto in finale. Sono molto soddisfatto”. Falgares infatti ha ricevuto anche le congratulazioni da parte della sua squadra, la Dai Ki Dojo, attraverso un post sui social: “Complimenti al nostro Salvatore Falgares – si legge – medaglia di bronzo nella categoria 69kg master 4 alla Ju Jitsu Arena di Abu Dhabi. Un bronzo che sta stretto, visto che Falgares non ha subito neanche un punto nei tre incontri disputati…”.
La successione degli incontri. Nel primo, Falgares si è ritrovato di fronte il kazako Kanat Akshalov superato agevolmente: con un vantaggio di 11 punti, l’atleta etneo ha vinto per sottomissione con uno “strangolamento”.
In semifinale, è stato poi il turno dell’azero Vugar Eyubov (poi vincitore del titolo), numero 3 del ranking, con cui Falgares ha rivaleggiato alla pari: “L’ho controllato per tutto l’incontro – spiega Falgares – chiudendo sia il tempo regolamentare che l’extra time col punteggio di 0-0. Negli sport di combattimento, chi controlla da sopra vince. Io pensavo di essere in tal senso in posizione di vantaggio e non ho rischiato durante il tempo supplementare perché ero convinto che mi avrebbero assegnato la vittoria. I giudici, purtroppo, non l’hanno pensata come me”. Nella finale per il terzo posto, è arrivata la vittoria per punteggio che è valsa il bronzo. Un successo meritato (3-0) contro il canadese Michael Sang Kyu Lee.
“Salire sul podio e vedere il tricolore – ricorda con entusiasmo ancora Falgares – è stata un’emozione enorme. Anche perché quello che ho affrontato è il Campionato del Mondo più importante. Inoltre, l’organizzazione negli Emirati Arabi è stata impeccabile. Uno spettacolo senza eguali. Adesso non mi fermo di certo, sto programmando i prossimi appuntamenti portandomi dietro le bellissime sensazioni di questo bronzo mondiale”.
Questo contenuto è un comunicato stampa. Non è passato dal vaglio della redazione. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.
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