“Le parole pronunciate dal Ministro della Salute Schillaci in una intervista odierna sono il segno tangibile di un impegno che il suo dicastero vuole prendere per un netto cambio di rotta sulla sanità. La richiesta di 3-4 miliardi da destinare in linea prioritaria al personale sembrano poter aprire una stagione finalmente diversa” dichiara il Segretario Nazionale della UGL Salute Gianluca Giuliano presente oggi al Tavolo Tecnico per lo studio delle criticità del DM 70/2015 e del DM 77/2022. “Ci siamo battuti ostinatamente, e continuiamo a farlo, per mettere al centro del rilancio del SSN gli operatori. Senza donne e uomini non si costruisce una nuova sanità che torni finalmente ad essere un servizio fruibile per i cittadini. Il superamento del tetto di spesa sul personale, auspicato dal Ministro, è la strada da percorrere per nuove assunzioni che dovranno andare di pari passo con l’adeguamento delle retribuzioni che gratifichino i professionisti facendo in modo di rendere quanto meno dignitosi gli emolumenti di tutti. Lavoratori pagati il giusto, e non vessati o ignorati dallo stato, possono solo fornire un servizio migliore. Serve quindi una visione d’insieme, dove tutti collaborino per il bene comune, dando nuovamente a tutti gli italiani la possibilità di curarsi, fare prevenzione ed essere assistiti abbattendo le liste d’attesa. Se la strada intrapresa è questa il Ministro Schillaci ci troverà al suo fianco. La UGL Salute non ha oggi come in passato alcuna pregiudiziale ideologica ma lotta per una vera e propria giustizia sociale” conclude il sindacalista
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