Roma – Mimmo Nicotra, Presidente della Confederazione Sindacati Penitenziari (CON.SI.PE.) esprime profonda preoccupazione per le condizioni di lavoro del personale della Polizia Penitenziaria. Le colleghe e i colleghi sono quotidianamente esposti a situazioni di stress, mancanza di rispetto e abbandono.
Le criticità emergono in vari ambiti: discriminazione nelle assegnazioni di posti di servizio, soprattutto per le unità femminili; mancata corresponsione di indennità di missione; turni massacranti con dinieghi di concessione riposi e ferie; criticità connesse alla sicurezza e alla tutela personale e collettiva; mancanza di eque distribuzioni di personale susseguenti assunzioni neo agenti; corsi di formazione inefficienti; straordinari non corrisposti.
La Confederazione ha più volte sollecitato incontri e scritto per rivendicare il diritto di non colpevolezza e presunzione di innocenza, come garantito dalla Costituzione, che invece viene ripetutamente disconosciuto.
Il 12 settembre, in occasione della “Settembre in Blu”, la Confederazione invita il personale della Polizia Penitenziaria a far sentire la propria voce. Saranno attivate forme di protesta in simultaneità despazializzata: dinanzi a Prefetture, Provveditorati, Istituti, di più Regioni simultaneamente ci saranno presidi del CON.SI.PE.
La Confederazione Sindacati Penitenziari (CON.SI.PE.) si impegna a continuare a scrivere e a far sentire la voce del personale della Polizia Penitenziaria, a far conoscere al “mondo di fuori” le rivendicazioni di cui intende farsi portavoce.
Per ulteriori informazioni, contattare:
Presidente Mimmo Nicotra Numero di cellulare: 3289335733
Questo contenuto è un comunicato stampa. Non è passato dal vaglio della redazione. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.
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