Il tour estivo di Sergio Vespertino approda nell’Agrigentino. Il grande mattatore palermitano, tra i più amati dal pubblico, sta girano per i siti della rete “Teatri di Pietra” con tre spettacoli prodotti dalla Cooperativa Agricantus diretta da Vito Meccio che raccontano l’uomo attraverso il teatro, il mito e la letteratura.
Si parte mercoledì 6 agosto alle ore 21 Sergio Vespertino nell’area archeologica di Eraclea Minoa, a Cattolica Eraclea, con il nuovo “Essere o non essere Shakespeare”, scritto a quattro mani da Sergio Vespertino con Salvatore Ferlita, che si avvale del contributo registico di Gianfranco Perriera, delle musiche originali eseguite dal vivo dalla fisarmonicista Virginia Maiorana e delle scenografie di Giuseppe Ciaccio. Per questo spettacolo Sergio Vespertino vestirà i panni di un ricercatore instancabile e appassionato che indaga la figura di William Shakespeare, il Bardo per eccellenza. Con l’ostinazione di un cane da tartufo, il professore ha setacciato manoscritti, codici e pergamene, studiando ogni saggio e monografia dedicata al drammaturgo, in ogni lingua possibile. Sguazza nelle opere shakespeariane come un pesce nell’acqua, smontandole e rimontandole con gusto, assaporando metafore, allitterazioni, rimandi poetici e segrete allusioni. Non solo alla ricerca del mistero dell’ispirazione, ma teso a scoprire un dettaglio decisivo, una prova inconfutabile che svelino l’identità dell’autore.

Sergio Vespertino
Venerdì 8 agosto ore 21 nell’area Belvedere della Cattedrale Triokala di Caltabellotta (Ag) Vespertino porta in scena “Ulisse racconta Ulisse”, il racconto umano e universale dell’eroe omerico, scritto da Beatrice Monroy e Sergio Vespertino il quale, sul palco, accompagnato dalle musiche di Virginia Maiorana, dà voce e corpo al lungo percorso di redenzione di Ulisse che è l’avventura e la ricerca dell’intera umanità. Narra da reduce, come tutte le guerre producono reduci, uomini che hanno vissuto l’inferno e che non sono più in grado di tornare indietro.
A lui invece, ma non ai suoi compagni che moriranno tutti nel grande viaggio del ritorno durato dieci anni, è concessa questa opportunità. Lui può tornare a casa ma per tornare è necessario che si purifichi e prenda conoscenza del mondo, della madre terra, di tutti gli elementi di cui lui, guerriero, non solo non si è accorto ma verso i quali ha compiuto azioni violente. Informazioni Informazioni e prenotazioni: WhatsApp 3519072781; tel 091 309636.
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