Oggi il Sinalp Sicilia ha partecipato alla seconda convocazione della III Commissione Attività Produttive del Parlamento Regionale per il confronto con le parti sociali in merito alla Riforma dei Consorzi di Bonifica e già è prevista una ulteriore convocazione per fine Agosto in modo da poter portare la riforma in Parlamento per la sua approvazione entro il mese di Ottobre.

In merito al disegno di legge presentato, la delegazione Sinalp composta dal Segretario Regionale Dr. Andrea Monteleone e dal Responsabile dell’Ufficio legale Sinalp Avv. Stefania Virga, ha evidenziato che la Regione negli ultimi anni sta subendo una serie di eventi climatici che hanno sconvolto interi territori.

Questi eventi hanno causato tantissimi danni a persone e cose perchè da tempo non si riesce a fare la giusta manutenzione dei fiumi ed una corretta gestione delle acque.

Pensare di poter fronteggiare questi eventi con appena 2.000 operai precari è impossibile ed è corretto evidenziare che tra questi precari ben 400 sono assunti solo per 78 giorni l’anno.

Di fatto la forza lavoro presente nel comparto, se fosse equiparata a posti di lavoro a tempo pieno, risulterebbe composta da appena 800 posti full time divisi per 2.000 precari.

Questi numeri rendono chiara l’idea di impotenza dell’Assessorato Regionale all’Agricoltura nel fronteggiare le emergenze climatiche e non solo.

Altro importante aspetto è dovuto ormai alla sempre maggiore difficoltà alla distribuzione dell’acqua per uso irriguo alle aziende agricole aderenti.

Diventa sempre più urgente saper gestire al meglio gli invasi presenti nel territorio regionale e crearne di nuovi affinchè i nostri agricoltori possano ricevere la giusta quantità d’acqua necessaria a poter produrre prodotti agricoli in grado di reggere l’agguerrita concorrenza delle altre nazioni.

Da questa premessa il Sinalp ritiene che la bozza di riforma dei consorzi di bonifica presentata dall’Assessore all’Agricoltura On. Luca Sammartino ed illustrata dal Presidente della III Commissione On. Gaspare Vitrano va approvata e applicata.

Oggi la Regione Siciliana vanta ben 11 Consorzi di bonifica più altri due nati da un tentativo non realizzato di riforma che intendeva dividere la Sicilia in due grandi Consorzi.

Oggi la proposta di riforma prevede la nascita di quattro Consorzi e la contemporanea soppressione degli attuali 11 + 2 .

Come Sinalp apprezziamo questa riforma e siamo certi che reggerà la messa in opera, ma abbiamo ribadito la necessità di salvaguardare i livelli occupazionali, stabilizzando gli attuali dipendenti ed assumendo nuovi dipendenti.

Altra importante attenzione dovrà essere data sulla formazione e riqualificazione dei lavoratori affinchè diventino competitivi nei loro ambiti professionali.

Con l’approvazione della riforma si renderà necessario il rinnovo del Contratto Collettivo di lavoro attualmente applicato ed infine abbiamo chiesto che il previsto Ufficio Interconsortile venga esplicitato con maggior chiarezza specie nel ruolo di controllore delle attività in carico ai nascenti quattro consorzi.

 

Il Segretario

Dr. Andrea Monteleone

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