Oggi, 21 novembre, si festeggia la decima volta della Festa Nazionale dell’Albero, istituita con la legge 10 il 14 gennaio 2013. A Siracusa, però, secondo il movimento “Civico 4”, sembra che la legge venga ricordata solo in occasione delle ricorrenza per piantare qualche alberello qua e là.
 
Insomma, sembra che ci si dimentichi degli obiettivi veri di questa legge, istituita per migliorare il verde in città e ridurre le emissioni per prevenire i disastri naturali, proteggere il suolo, migliorare l’aria.
 
“Da tempo chiediamo – dichiara il leader del movimento Michele Mangiafico – il rispetto della prescrizione di piantumare un albero per ogni nuovo nato a Siracusa, tenendo un apposito registro, informando la famiglia della tipologia di albero e del luogo in cui viene piantumato e organizzando una iniziativa apposita per tutti i bimbi che nascono in quell’anno, classificando e registrando l’albero. In data 25/10/2023 abbiamo chiesto con nota prot. 227445 al Comune di Siracusa quale fosse il numero dei nuovi nati dal 30/06/2018 al 24/10/2023 e abbiamo ricevuto riscontro in data 02/11/2023, a firma del responsabile dell’ufficio statistica, l’ingegnere Sebastiano Briante, che nella città di Siracusa sono nati 5.027 bambini, di cui 2.607 maschi e 2.420 femmine e che ad oggi, di questi 5.027 bambini, 4.843 risiedono ancora nel territorio della nostra città. Informalmente, abbiamo appreso che nello stesso periodo sono stati adottati 30 bambini a Siracusa. Ciò significa che le Amministrazioni guidate da Francesco Italia avrebbero dovuto ad oggi piantumare 5.057 alberi, registrarli e informare le famiglie, tutte cose che non sono state fatte.”
 
Per tale motivo, “Civico 4” ha lavorato a un esposto che – in questa settimana – verrà depositato alla Procura della Repubblica di Siracusa. L’esposto affronta tutte le inadempienze e le omissioni dell’Amministrazione comunale in questi anni, ivi comprese quelle riguardanti il censimento permanente e gli alberi monumentali.
 

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