Cattiva gestione dei fondi per il nuovo trasporto pubblico locale a Siracusa che risulta anche poco efficiente.
A dirlo è Michele Mangiafico, leader del movimento “Civico 4”, il quale analizza i nuovi bus sotto vari punti di vista: “il nuovo servizio – spiega Mangiafico – affonda le sue radici nell’assegnazione da parte del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (con il Decreto 171/2019) di alcune somme ai comuni con popolazione superiore a 100 mila abitanti, che nel caso di Siracusa sono state pari a 427 mila euro. A queste risorse, si sono aggiunti altri 223 mila euro, per un totale di 650 mila euro, a seguito del successivo decreto del MIT numero 594/2019”.
“Di questi 650 mila euro, l’Amministrazione comunale di Siracusa ha assegnato, – continua Mangiafico – nel proprio progetto, 150 mila euro al Progetto di Fattibilità Tecnico Economica per l’affidamento in concessione del servizio di trasporto pubblico locale, del trasporto turistico atipico, del trasporto scolastico e della sosta, con Determina dirigenziale numero 697 del 02/03/2022 alla società Tau Engineering s.r.l. di Milano con affidamento diretto. Ad un anno dall’affidamento, con Determina dirigenziale 665 del 22/03/2023, l’Amministrazione comunale ha approvato il progetto della Tau Engineering, attraverso un atto amministrativo i cui allegati (relazione e tavole) non sono mai andati in pubblicazione. Tuttavia, dalla Delibera 14 del 30 marzo 2023 del Commissario straordinario, che approva la proposta dell’Amministrazione con i nuovi percorsi e orari del trasporto pubblico locale, deduciamo che nei mesi di maggio e novembre 2022 sono state effettuate delle indagini sul precedente servizio che non hanno interessato né tutte le linee, né tutti gli orari, né tutti i giorni di queste mensilità e che da queste indagini parziali la Tau Engineering ha sviluppato una proposta approvata dall’Amministrazione comunale e, poi, dal Commissario straordinario, della quale peraltro sono noti solo i cinque giorni analizzati a maggio (dal 23 al 27 maggio 2022).”
A tutto questo, si aggiunge il fatto che l’Amministrazione comunale, con affidamento diretto, ha concesso alla Sais Autolinee SpA di subentrare per 24 mesi nel servizio di trasporto pubblico locale all’Ast, a seguito del preavviso di interruzione del servizio da parte di quest’ultima del 24 gennaio 2023. Alla stessa Sais è andato anche il trasporto scolastico.
“Non c’è alcuna “sperimentazione”, – conclude Mangiafico – come più volte affermato da parte dell’Amministrazione comunale, nelle nuove linee per colori e nei nuovi orari del fallimentare servizio di trasporto pubblico locale, che tanti disagi e sofferenze sta causando alla cittadinanza. L’assenza di fermate in prossimità di alcune scuole, come l’istituto Giaracà, l’aumento del numero di corse e di tempo per i medesimi tragitti, come per coloro che da corso Gelone devono andare all’ospedale Rizza, oppure i disagi degli studenti pendolari e la riduzione del numero di corse e la disfunzionalità degli orari delle zone balneari sono il risultato di studi raffazzonati e parziali, ancorché onerosissimi, pagati dall’Amministrazione comunale di Siracusa e adottati per buoni. E proprio perché l’Amministrazione ha fatto adottare questi percorsi al Consiglio comunale, attraverso il Commissario straordinario, che ha sempre approvato sic et simpliciter tutto ciò che gli è stato sottoposto in tre anni e mezzo, è doveroso che dal Consiglio comunale ripassi la revisione di tutto questo fallimentare e inidoneo servizio di trasporto pubblico locale”.
Questo contenuto è un comunicato stampa. Non è passato dal vaglio della redazione. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.
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