Scaduto ad aprile – e mai rinnovato – il dominio del sito siracusadomani.info, nato per fornire aggiornamenti sui progetti del PNRR. Mentre sul sito del Comune c’è un’area tematica dove sono tracciati solo 31 progetti. A che punto sono i fondi europei per le mense scolastiche di Siracusa?

Con questo interrogativo, Michele Mangiafico, leader del movimento Civico 4, ripercorre la storia del servizio scolastico, partendo dagli ultimi posti che Siracusa occupa nelle classifiche nazionali. Passa poi alla determina dirigenziale 45/2019, che ha consentito in molti istituti comprensivi la variazione degli spazi interni a favore della realizzazione di aule a scapito di locali destinati a servizi, come le mense.

Mangiafico afferma: “Oggi affrontiamo invece le responsabilità relative ai finanziamenti previsti dal PNRR per la realizzazione di nuovi spazi da adibire a mense scolastiche”. Questa dichiarazione è stata fatta durante una diretta Facebook sul suo profilo social.

Mangiafico ricostruisce quanto è noto finora: “Nel febbraio del 2022, l’Amministrazione comunale ha partecipato con delibera di Giunta Municipale n. 41 all’avviso del ministero dell’Istruzione per la realizzazione di nuove mense scolastiche presso l’istituto comprensivo ‘Costanzo’ di viale Santa Panagia e presso l’istituto comprensivo ‘Lombardo Radice’. La candidatura è stata ammessa a finanziamento, con 930 mila euro destinati alla scuola ‘Costanzo’ e 974 mila euro alla scuola ‘Lombardo Radice’. Il R.U.P. individuato è l’architetto Miconi”.

In entrambi i casi, per la predisposizione del progetto, l’Amministrazione ha fatto ricorso a un progettista esterno.

I progetti esecutivi necessitano di una campagna di scavi archeologici, affidata tramite procedura di assegnazione diretta alla DIENNE APPALTI per un importo di 23 mila euro, liquidati nel caso della “Costanzo”, e alla TIXE S.R.L. per un importo di 28 mila euro, liquidati nel caso della “Lombardo Radice”. Entrambe le imprese operano nel Comune di Siracusa.

“E adesso? A parte i soldi dei siracusani spesi per progettazioni esterne e ditte fiduciarie che effettuano campagne di scavi, cosa è successo dopo due anni e mezzo? Perché l’Amministrazione comunale non fornisce più informazioni su queste mense scolastiche?” si chiede Mangiafico.

“La Fondazione Open Polis, che monitora i progetti del PNRR, riporta che in entrambi i casi il cronoprogramma è in ritardo, a circa il 20% dell’attività rispetto al 75% che avrebbe dovuto raggiungere alla data odierna,” conclude Mangiafico. C’è stato un intoppo, oppure no?

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