“Lavori lumaca” in via Agatocle a Siracusa. A dirlo, dati alla mano, è Michele Mangiafico componente Fratelli d’Italia e leader del movimento Civico 4.


La riqualificazione tra piazza Euripide e via Piave è cominciata il 2 marzo 2022 e avrebbero dovuto concludersi il 27 dicembre 2022, con una durata prevista di 300 giorni. 


“A oggi, però, ne sono passati 833”, dice Mangiafico. Un caso, quest’ultimo, simile a quello di via Lido Sacramento, parcheggio in fondo a via Tisia, spazi pop up e altro ancora, a detta di Mangiafico.

Il 10 ottobre 2023, con un annuncio dall’assessore ai lavori pubblici, “l’Amministrazione comunale proclamò – continua Mangiafico – di voler porre fine ai “lavori lumaca” millantando l’inizio di un nuovo corso, ma senza dire che – ufficialmente – questo cantiere risultava “sospeso” solo tra il 26/07/2023 e il 09/10/2023 ovvero per 75 giorni, che sottraggono ben poco alle ampie responsabilità dell’Amministrazione comunale sui ritardi e che, dopo gli altisonanti annunci dell’autunno 2023, sono trascorsi altri 247 giorni al solito ritmo delle lumache.”

Il recente giudizio elettorale, che ha visto i partiti a sostegno dell’Amministrazione comunale di Francesco Italia ottenere appena il 20% dei consensi in città, secondo il movimento, rifletterebbe l’insofferenza della cittadinanza verso questo modo di gestire la vita amministrativa. 

“I cittadini vanno rispettati, da ogni punto di vista. – afferma Mangiafico – Ricordiamo agli smemorati di Collegno della nostra città che su questa tipologia di cantieri frutto del bando delle periferie gravano i mutui stipulati dall’Amministrazione comunale per realizzare i lavori, nella consapevolezza che i finanziamenti sarebbero stati (e saranno) erogati solo a saldo dei lavori effettuati e quietanzati e che, dunque, più le Amministrazioni comunali sono “lumache”, come quella di Siracusa, più maturano interessi sui mutui, più i cittadini (noi tutti) paghiamo questi interessi, a prescindere da qualunque finanziamento e questa è una precisa responsabilità del gruppo di potere che governa la città”. 

L’auspicio del movimento è che, terminata la stagione elettorale europea, l’Amministrazione si dedichi in maniera più fattiva ai cantieri che vanno a rilento.


L’argomento è stato oggetto di una diretta Facebook sulla pagina di Michele Mangiafico.

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