Da lunedì 2 ottobre 2023 a domenica 15 ottobre 2023, negli spazi dell’Area Lounge del ristorante Santi Romano (edificio 1, Viale Delle Scienze a Palermo), è visitabile la mostra fotografica realizzata da Francesco Panasci nell’ambito della manifestazione “StuPisci Sicilia”.

 

La mostra – con ingresso libero – è visitabile dal lunedì al venerdì, dalle ore 10:00 alle ore 21:00; mentre, nei giorni di sabato e domenica sarà fruibile dalle ore 10:00 alle ore 14:00.

 

Durante gli orari di chiusura della mensa universitaria Santi Romano, l’accesso avverrà dalla portineria della residenza universitaria Santi Romano.

 

Al centro della mostra l’economia marina dei borghi marinari siciliani, con un focus mirato sui pescatori, promuovendo il valore nutrizionale e culturale del pesce azzurro, che vuole essere un veicolo di sensibilizzazione culturale, quindi, ma anche un catalizzatore nella direzione del miglioramento della sostenibilità e della salute dei nostri mari.

 

“Abbiamo chiesto a Panastudio e a Francesco Panasci di lasciare le foto in fruizione per arricchire gli orizzonti della popolazione universitaria e non solo – dichiara il presidente di ERSU Palermo, Michele D’Amico – sia per la bellezza delle immagini inedite appena realizzate, sia perché si racconta una Sicilia produttiva, che partendo dal sudore e dalla fatica delle donne e degli uomini che ne fanno parte, produce ogni giorno ricchezza per il territorio, al contempo garantendo un certo equilibrio tra il solco della tradizione e lo stare al passo con i tempi per le innovazioni e le sfide di un mestiere difficile ma allo stesso tempo straordinario, quantomeno per il servizio offerto quotidianamente alla collettività per la buona tavola con un’alimentazione sana basata sul pescato del Mediterraneo.”

 

“Ho accolto con grande piacere l’invito del Presidente D’Amico – dice Francesco Panasci – , perché desidero che la luce catturata nelle mie fotografie abbia il tempo di diffondersi nelle anime degli studenti di UNIPA, dei residenti universitari, e nella comunità più ampia di turisti e cittadini siciliani.  Questi scatti, risonanti con i suoni del mare e le voci dei pescatori, aspirano ad essere molto più di semplici immagini: sono finestre aperte su un mondo che pulsa al ritmo delle onde e del vento, un invito a meditare sull’abbraccio eterno tra l’uomo e il mare. In un’epoca in cui il fragore del quotidiano soffoca troppo spesso i sussurri della natura, quest’arte cerca di restituire al mare e alle sue genti la voce che meritano. Invito ogni visitatore a lasciare che l’arte lo trascini in una riflessione profonda, in un viaggio emozionale che attraversa il cuore palpitante del nostro patrimonio culturale e naturale. In ogni fotografia, in ogni onda catturata, in ogni sguardo di chi vive il mare, c’è un messaggio silenzioso ma potente che parla all’anima e sollecita un dialogo intimo con noi stessi e con il mondo che ci circonda. Vi attendo per condividere insieme questo misterioso e affascinante viaggio visivo e spirituale.”

Questo contenuto è un comunicato stampa. Non è passato dal vaglio della redazione. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.