Le Assemblee straordinarie dei Soci di Tyche S.p.A., leader nel settore della valutazione e acquisizione di crediti pecuniari vantati verso procedure concorsuali (NPLs), e di Banca di Credito Peloritano S.p.A., istituto con sede a Messina e con più di 10 anni di operatività nel campo bancario e della consulenza finanziaria, riunitesi in data 9 giugno, hanno deliberato la fusione di Tyche in Banca di Credito del Peloritano mediante approvazione del relativo progetto. Nel dettaglio, le numeriche di partecipazione alle assemblee, riportano votazione favorevole da parte del 96,85% del capitale sociale di Tyche S.p.A e il 93,625% del capitale sociale di Banca di Credito del Peloritano S.p.A, nessun astenuto e nessun voto contrario.
Il perfezionamento dell’atto di Fusione è previsto avvenire nei primi giorni di luglio 2024.
Modalità di fusione
Tyche si fonde per incorporazione in BCP ai sensi dell’art. 2501 del Codice Civile con contestuale emissione di nuove azioni della Banca, che saranno assegnate ai soci di Tyche in conformità al Rapporto di Cambio, come definito nel Progetto di Fusione.
Le Assemblee hanno, inoltre, deliberato in relazione alle modifiche statutarie, riguardanti l’intero articolato statutario, connesse all’approvazione della fusione per incorporazione.
Le Assemblee che hanno approvato la fusione di Tyche in BCP sono successive alla ricezione del nulla osta da parte della Banca Centrale Europea e di Banca d’Italia, nonché l’autorizzazione da parte della Regione Sicilia (giunta a maggio 2024) all’acquisizione di una partecipazione qualificata di Tyche in BCP e alla successiva fusione inversa con Banca di Credito Peloritano.
Enrico Rossetti, Presidente di Tyche: “Siamo ormai vicini all’obiettivo che ci siamo posti e che da più di un anno è oggetto del nostro lavoro quotidiano. Desidero ringraziare i soci di Tyche e di BCP per la fiducia che ci stanno dimostrando in tutte le fasi di questo progetto, che porterà le due società ad unirsi in un unico player di eccellenza nel panorama bancario italiano, per competenza e specializzazione. L’obiettivo è continuare l’attività bancaria attualmente svolta da BCP a supporto di
famiglie e imprese del territorio siciliano, ampliandone l’operatività a livello nazionale grazie alle competenze specialistiche di Tyche, da sempre rivolta al mondo delle imprese in crisi”.
Francesco Vermiglio, Presidente della Banca di Credito Peloritano S.p.A.: Con vivo entusiasmo il Presidente si è dichiarato molto soddisfatto dell’avvenuta approvazione della fusione che precede il completamento di un’operazione straordinaria, con la quale, si rilancerà la Banca al servizio del territorio e della clientela.
Le tappe dell’operazione Tyche – BCP
– Nel 2023 è stato deliberato dall’Assemblea dei Soci di Banca di Credito Peloritano un aumento di capitale di complessivi Euro 3 milioni – parzialmente sottoscritto da Tyche S.p.A. e volto a rilanciare la Banca, rafforzandone gli indici patrimoniali. L’aumento ha portato il capitale sociale di BCP a un totale di Euro 18 milioni.
– Nel mese di dicembre 2023 è stato deliberato dall’Assemblea dei Soci di Tyche un aumento di capitale di Euro 11 milioni finalizzato al completamento dell’operazione e subordinato al nulla osta da parte delle autorità competenti, ottenuto nei primi giorni del mese di maggio 2024.
– In continuità, il 6 febbraio 2024 è stato avviato l’iter formale per l’acquisto da parte di Tyche di una partecipazione di controllo di BCP S.p.A. conclusosi positivamente con l’autorizzazione da parte di BCE all’operazione.
– A seguito dell’avvio dell’iter autorizzativo in BCE, la Banca ha provveduto, nel mese di febbraio 2024, a inoltrare all’Assessorato Regionale dell’Economia – Dipartimento delle Finanze e del Credito, l’istanza di autorizzazione rispetto all’operazione di fusione per incorporazione di Tyche S.p.A. in Banca di Credito Peloritano S.p.A. e alle conseguenti modifiche statutarie, ricevendo l’autorizzazione alla fusione.
Questo contenuto è un comunicato stampa. Non è passato dal vaglio della redazione. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.
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