Grande successo per la penultima domenica dell’Ottobrata di Zafferana Etnea, che ha visto un vero e proprio bagno di folla lungo tutto il percorso enogastronomico, da piazza Cardinale Pappalardo, a piazza della Regione fino all’ex campo sportivo.

In scena la sagra dei funghi con il piatto del giorno e come sempre la lunga carrellata dei prodotti tipici locali tra dolce e salato accompagnati da esibizioni di artisti di strada, musica e cabaret.

Nel contempo grande partecipazione per il convegno promosso dall’associazione provinciale Apicoltori catanesi e della società cooperativa Agricola Apicoltori etnei con la collaborazione dell’Asp di Catania, Dipartimento di Prevenzione Veterinaria.

Il miele ricordiamo è un prodotto di punto dell’economia del territorio che vanta la produzione del 20% circa del miele nazionale, nelle varietà che vanno dal millefiori, alla zagara, i fiori d’arancio, l’eucalipto fino al castagno, oltre che altre pregiate qualità.

Domenica 29 ottobre si continuerà su questa stessa scia con un altro interessante appuntamento che si terrà nella sala consiliare del comune, a partire dalle 11.00, dal titolo “Prospettiva Etna: sostanza attiva e ragion d’essere”. Un momento di incontro per celebrare l’essenza della cultura siciliana parlando di vino, economia, futuro: fare vino sull’Etna vuole essere un’occasione di sviluppo aziendale a partire da una narrazione storica legata a progetti imprenditoriali.

Queste le premesse sulle quali si confronteranno il sindaco di Zafferana Etnea, Salvo Russo, Luca Sammartino, assessore regionale all’Agricoltura; Gabriele Boffo, amministratore del comune di Barbaresco; Luigi Bonaventura, docente di Economia all’Università degli Studi di Catania, Matteo Gallello, cofondatore riviste Verticale e Bromio, Giorgio Fogliani di Possibilia Editore e Mauro Cutuli dell’azienda agricola “Grottafumata”.

“Un sistema agricolo che generi anche approcci sistemici efficienti e di valore – ha dichiarato il primo cittadino Salvo Russo – è questo quello che ci serve. Un’equazione a più variabili dove il risultato deve essere un ambiente curato, tutelato e valorizzato con professioni vitivinicole solide e sostenibili.  L’Ottobrata Zafferanese diventa il contesto ideale per discutere insieme ed esplorare il cuore vulcanico della Sicilia, e attraverso questo convegno riusciamo a mettere in luce l’incredibile ricchezza economica, culturale e ambientale dell’Etna che offrirà uno sguardo approfondito su questa straordinaria regione”.

A conclusione del convegno ci sarà una degustazione di vini artigianali di qualità e nel contempo tutta la città si vestirà di festa per l’ultimo ciak della kermesse del gusto più famosa del Sud Italia che chiuderà in bellezza con la sagra dedicata alle castagne e vino. A fare da cornice come sempre lo spettacolo con l’esibizione del duo comico Toti e Totino sul palco dell’area food, in via Rocca d’Api, mentre in piazza Pappalardo musica con il concerto dei Cover Up.

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