Un finanziamento per garantire il diritto allo studio a tutti coloro che intendono intraprendere un percorso universitario in Sicilia. È il disegno di legge presentato dai 5 deputati della Democrazia Cristiana all’Ars, fortemente voluto dal segretario regionale Stefano Cirillo e la cui stesura ha visto la partecipazione degli avvocati Marco Traina, responsabile dipartimento giustizia Dc e Laura Abbadessa.

“La Democrazia Cristiana mette al centro il tema dei giovani, è doveroso dare loro la possibilità di sentirsi liberi di scegliere e indipendenti economicamente sin dal periodo universitario – dichiara il segretario regionale, Stefano Cirillo -. L’obiettivo principale del ddl è quello di poter dare un sostegno affinchè i giovani siciliani rimangano nella propria terra a studiare fornendo indirettamente risposte a tutte le loro famiglie. Bisogna garantire il diritto allo studio a tutti, la cultura e l’istruzione sono la base per la costruzione del futuro”.

Si tratta di un prestito, erogabile fino ad un massimo di 10 mila euro all’anno, che verrà concesso dagli istituti bancari e di credito che aderiranno a tale iniziativa. Gli interessi sul prestito verranno garantiti dalla Regione Siciliana attraverso l’Irfis. Il prestito verrà restituito al momento in cui lo studente troverà una occupazione lavorativa e verrà pagato con rate mensili prelevate direttamente dal salario. Tempi di rimborso e numero di rate verranno distribuite nell’arco di dieci anni dalla fine del corso di studio.

“Intendiamo concorrere allo sviluppo e alla qualità sociale della comunità regionale e rendere effettivo, anche nell’ambito universitario, il diritto allo studio – dichiarano i parlamentari Carmelo Pace, Ignazio Abbate, Nuccia Albano, Fina Marchetta e Andrea Messina-. Il ddl, che prende spunto dalla consolidata esperienza inglese “The Education – Student Loans – Regulations 1990”, prevede un sistema di concessione di prestiti agli studenti iscritti ai corsi di laurea nell’ambito delle università siciliane”.

Hanno diritto di usufruire del prestito gli studenti iscritti all’Università, agli Istituti universitari, nonché agli Istituti superiori di grado universitario che rilascino corrispondenti titoli accademici, con sede nella regione. Il prestito sarà utile a coprire le spese universitarie e quelle di mantenimento per tutti i richiedenti.

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