Sessanta borse di dottorato per i giovani laureati siciliani di cinque università dell’Isola. Le ha finanziate con 3,8 milioni di euro la Regione, che ha approvato le proposte pervenute all’assessorato dell’Istruzione. Le borse, relative all’anno accademico 2022/2023, avranno una durata triennale e saranno destinate agli under 35 che, nel percorso di studi, dovranno svolgere anche un periodo – da tre a sei mesi – all’estero. I corsi di dottorato di ricerca coinvolti sono 57. Ventidue gli studenti beneficiari negli atenei di Palermo e Catania, dodici a Messina, tre alla Kore di Enna e uno alla Lumsa di Palermo.
«Il nostro governo – dichiara il presidente della Regione Renato Schifani – è impegnato a fornire tutti gli strumenti necessari a quei giovani che, anche dopo la laurea, vogliono portare avanti il proprio percorso di studi attraverso le università siciliane. Finanziare l’alta formazione significa non solo accrescere ma anche valorizzare il patrimonio di eccellenza che la nostra Isola è in grado di esprimere»
«Con questo avviso fortemente voluto dalla Regione – aggiunge l’assessore all’Istruzione Mimmo Turano – si punta a rafforzare l’offerta dell’alta formazione post laurea, supportando i percorsi di dottorato nelle aree disciplinari coerenti con la strategia regionale dell’innovazione per la specializzazione intelligente. La scelta di prevedere un periodo formativo all’estero risponde all’esigenza, sempre più attuale, di internazionalizzare il proprio curriculum, così da rendere più competitivo il proprio profilo di occupabilità».
La graduatoria definitiva dell’avviso, finanziato attraverso il Fondo sociale europeo 2021-27, a firma del dirigente generale del dipartimento regionale dell’Istruzione Giovanna Segreto, è stata pubblicata sul sito Fse Sicilia.
Questo contenuto è un comunicato stampa. Non è passato dal vaglio della redazione. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.
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