Ottocento chili di pane Pandittaino arrivano sul buffet di Casa Sanremo, portando dalla Sicilia alla terra dei fiori la migliore tradizione siciliana della pagnotta dalla crosta dorata e croccante e le ultime novità appena sfornate. Anche la cooperativa di produttori di cereali Valle del Dittaino è, dunque, presente quest’anno all’Area Hospitality del 74° Festival della Canzone Italiana, promuovendo la filiera corta e certificata dell’azienda di Assoro, tra le aziende che aderiscono all’iniziativa. Immersa nel cuore della Sicilia, tra le immense distese di spighe di grano dal colore giallo oro come il sole che lo riscalda, la cooperativa nata 48 anni fa nella piccola provincia dell’ennese, produce oggi circa 30 mila chili di pane al giorno, fatto ancora secondo l’antica ricetta che utilizza il lievito madre, chiamato criscienti. Ancora oggi i soci coltivano, raccolgono, selezionano e trasformano il grano, creando una filiera controllata al 100% siciliana. Un fiore all’occhiello è la Pagnotta del Dittaino DOP, prodotto d’eccellenza della panificazione siciliana.
“Siamo lieti onorati di portare a Sanremo, nel palcoscenico dell’Italia e della musica, la nostra eccellenza siciliana ma anche nazionale perché vendiamo in tutta Italia – commenta il presidente Biagio Pecorino – il nostro è pane di grano siciliano che matura al sole della Sicilia. E’ un grano particolare perché asciutto e storico: se i romani 2000 anni fa prendevano questo gran e lo portavano anche in Gallia vuol dire che aveva delle caratteristiche di resistenza ed è oggi un prodotto molto sano anche grazie alle tecniche di coltivazione, e delle 80 persone che lavorano in questa azienda”. “Siamo fedeli alla tradizione, ma bisogna anche andare incontro ai consumi – aggiunge il presidente Pecorino – E quindi oltre al tradizionale pane di grano duro, facciamo un pane di grano tenero morbido che piace ai giovani, che consente di avere maggiore tendenza verso il consumo. Per questa ragione abbiamo anche convertito le nostre aziende agricole con una filiera del frumento tenero siciliano”.
Il presidente Biagio Pecorino sottolinea l’importanza di consolidare la terza generazione dei soci fondatori, orientata verso l’innovazione e l’agricoltura di precisione. “Il ricambio generazionale sarà fondamentale per affrontare le sfide future e fornire ai consumatori servizi innovativi associati ai prodotti tradizionali dell’agricoltura siciliana. La cooperazione è un elemento chiave, permettendo agli imprenditori della filiera di unire gli sforzi per creare valore aggiunto alle loro produzioni”. Una parte del prodotto va al mercato del fresco, e ben 23 mila chili di pane, di grano duro e tenero, invece, finiscono sugli scaffali della grande distribuzione.
“Il futuro Pandittaino è quello di stare vicino alla gente, far rilevare che è possibile fare attenzione alla provenienza della materia prima. Le nostre aziende socie hanno capacità di coltivazione, di stoccaggio dei prodotti, di molitura e di trasformazione. Una filiera che noi rappresentiamo e speriamo che sia vicina a tante persone e quindi a tanti consumatori”.
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