Arrivano i primi verdetti dal turno di elezioni amministrative in provincia di Palermo. Dopo i risultati acquisiti di Ventimiglia di Sicilia, Contessa Entellina e a Sclafani Bagni, arrivano i primi risultati dello spoglio in corso nei 22 comuni della Città Metropolitana.

I verdetti in provincia di Palermo

Luciano Marino parla già da sindaco rieletto di Lercara Friddi. Riconferma anche a Cerda, dove l’uscente Salvo Geraci, candidato di Sud Chiama Nord ed alfiere all’Ars del gruppo di Cateno De Luca, trionfa contro l’avversaria Carmela Riolo, candidata di una lista civica che racchiudeva in sè una folta rosa di partiti. Serie di conferme che si allunga con il comune di Gratteri, dove Giuseppe Muffoletto trionfa con un margine risicato, di soli tre voti, nei confronti di Angelo Curcio, esponente di Sud Chiama Nord, ma anche con il comune di Marineo, dove l’uscente Franco Ribaudo (centrosinistra) viene dato come vincente nei confronti della sfidante Francesca Salerno.

Ribaltone a Campofelice di Roccella, dove il presidente del Consiglio Comunale uscente Peppuccio Di Maggio avrebbe battuto con il 43,4% delle preferenze il sindaco uscente Michela Tavarella. Si parla invece di riconferma a Baucina, con l’uscente Fortunato Basile che ha trovato il bis ai danni di Antonio Liberto.

Arrivano anche le prime quote rosse in provincia di Palermo. A Sciara trionfa Concetta Di Liberto, prima donna sindaco del paese. Altra vittoria al femminile a Collesano, dove si registra la vittoria di Tiziana Cascio. Riconferme ad Alimena e Geraci Siculo. Nel primo caso, Pino Scrivano trova la vittoria contro l’avversario Rosario Musso. Nel comune madonita inoltre, Luigi Iuppa vince contro l’avversario Giovanni Mazzana.

A Lercara Friddi vince Marino

A Lercara Friddi, Luciano Marino si riconferma sindaco di Lercara Friddi. Il primo cittadino uscente registra l’82% delle preferenze con la lista “Lercara in Comune”. “Sono stati cinque anni difficili e con eventi al di fuori dell’immaginario comune, da gestire in emergenza – dice Marino – ciò nonostante siamo riusciti ad ottenere tanto per il paese, con impegno e caparbietà”.

“Lercara ha parlato e lo ha fatto chiaramente. – ha proseguito – Essere stato eletto, nel 2018, mi ha riempito di gioia mentre il plebiscito di quest’anno mi ha fatto commuovere.  Faremo tesoro di questa enorme fiducia e continueremo a lavorare come fatto nei 5 anni appena trascorsi. Ringrazio i nuovi candidati che hanno creduto nel progetto e dico ad Erika Romano, Lilly Ribaudo, Marialuisa Giangrasso e Marianna Sferlazza (consigliere uscenti) che ci mancheranno tanto in consiglio e che continuiamo ad avere bisogno di loro.  Andiamo avanti”.

Tre i sindaci eletti prima dello spoglio

Appena chiuse le urne, c’erano già tre sindaci che erano eletti ancor prima dello spoglio. C’era un solo candidato, infatti, a Ventimiglia di Sicilia, Contessa Entellina e a Sclafani Bagni: nel primo caso Girolamo Anzalone, vice uscente, nel secondo il sindaco in carica Leonardo Spera e nel terzo l’uscente Giuseppe Solazzo. Correvano contro il quorum del 50% di affluenza, non avendo avversari. Tutti, dunque, sono già eletti alla poltrona di primo cittadino.

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