Capitalizzare al massimo il risultato della lista e non regalare nulla a nessuno. Sono gli obiettivi, in proiezione del ballottaggio, della lista Fuori sistema per Siracusa, legata a Giancarlo Garozzo, candidato a sindaco di Siracusa, arrivato quarto tra gli 8 in corsa, ma dentro il Consiglio comunale, avendo superato la soglia di sbarramento del 5%.

Apparentamento si farà

Secondo fonti autorevoli del movimento, l’apparentamento “tecnico” si farà con uno dei due candidati anche se la prima scelta sarebbe Francesco Italia per affinità politiche. Del resto, se lo scopo è di aumentare il numero di consiglieri a Palazzo Vermexio, l’intesa con il sindaco uscente garantirebbe 5 rappresentanti in aula.

La freddezza di Italia

Il vero nodo, al momento, sarebbe la “freddezza” di Italia che, benché in suo recente video, abbia lasciato porte aperte, starebbe mettendo tutti sulla corda.

Fonti del Pd, vicine al commissario Nicita, hanno ammesso che il sindaco avrebbe fatto spallucce ad una ipotesi di apparentamento con il Partito democratico, con cui i rapporti sono difficili da tempo, almeno con una fetta importante di esso, tranne con Tiziano Spada, deputato regionale.

Ipotesi accordo Garozzo con Centrodestra

I garozziani, però, non intendono farsi corteggiare per poi essere mollati all’ultimo istante e così nei loro piani ci sarebbe l’idea di sottoscrivere un accordo, solo di natura tecnica, con il Centrodestra, per bloccare l’eventuale premio di maggioranza di Italia, in caso di successo di quest’ultimo nel ballottaggio dell’11 e del 12 giugno prossimi.

Il blocco del premio di maggioranza con Garozzo o Bandiera

Il Pd, a questo punto, spererebbe in un apparentamento di Garozzo, che sarebbe visto anche come un ramoscello d’ulivo allo stesso Partito democratico, il quale, con un premio di maggioranza ad Italia, avrebbe un solo consigliere. Nelle stesse condizioni, o quasi, di Garozzo c’è anche Edy Bandiera anche lui propenso ad un apparentamento, o con Italia o con Messina: con entrambi sono in corso le trattative, il Centrodestra avrebbe lanciato un messaggio a Bandiera lasciando vuota una casella della giunta  che Messina presenterà agli elettori nella settimana che porterà al ballottaggio.