Se c’è una cosa che i candidati sindaci ed al Consiglio comunale temono è lo spoglio.

Il caos nel 2018 ed i ricorsi

Del resto, i precedenti ci sono, come nelle amministrative del 2018, con l’elezione del sindaco Francesco Italia confermata negli anni successivi con un pronunciamento del Cga dopo un ricorso di un candidato, Ezechia Paolo Reale, che denunciò delle irregolarità nello spoglio.  I giudici del Tar disposero una mini tornata elettorale in 9 sezioni ma il Cga ribaltò quel pronunciamento facendo tornare in carica il sindaco.

Il processo sui presunti brogli

Contestualmente, a seguito di quella denuncia di Reale, è scaturito un processo per brogli elettorali per sei persone tra presidenti e segretari di seggi. E’ stata emessa, però, una sentenza di non luogo a procedere per  Aldo Valtimora, Anna Rubino, difesi dall’avvocato Antonio Lo Iacono, Carmelo Brucculeri, assistito dall’avvocato Giorgio D’Angelo,  Demezia Valeriano, difesa dall’avvocato Claudio Lo Re,  Salvatore Lorefice e Francesco Listo, rappresentati dall’avvocato Gianpiero Nassi. In merito all’inchiesta giudiziaria, secondo la tesi degli inquirenti non vi sarebbe stata corrispondenza nei verbali riepilogativi delle elezioni ma dall’esame delle tabelle di scrutinio, che non erano state precedentemente esaminate, non sono emerse irregolarità.

Il caos alla Regione

Come precedente, ci sono anche le recenti regionali del 2022 con il blocco, seppur temporaneo, della proclamazione del presidente della Regione e dei deputati,  a seguito di una verifica, disposta dal Tribunale, in 42 sezioni del Siracusano. Il nodo è sempre stato rappresentato dai presidenti e segretari di seggi che, spesso, sono incappati in errori, strafalcioni o altro, e così il rischio di un rivedere lo stesso film è alto.

I corsi del Comune

Da parte sua, il Comune di Siracusa ha organizzato due corsi, nei locali dell’Urban Center, dove in piena pandemia era stato trasformato in Hub per i vaccini, a cui hanno preso parte 150 persone, tra  presidenti di seggio e segretari, con una nettissima prevalenza dei primi. Le lezioni, tenute da Igino Del Vecchio, docente dell’Anusca (Associazione nazione degli ufficiali di stato civile e anagrafe) hanno interessato le modalità di espressione del voto, della corretta compilazione dei verbali e delle tabelle di scrutinio. “Particolare attenzione è stata rivolta agli aspetti operativi e alla soluzione dei problemi concreti che si possono presentare durante le due giornate di consultazione, tenuto conto
dell’alto numero di candidati: 8 sindaci e 759 candidati distribuiti in 25 liste. Un corso con contenuti simili si
era già svolto in due giornate nel mese di aprile” spiegano dal Comune di Siracusa.

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