Ha rischiato di auto-amputarsi una zampa, la cagnolina recuperata dall’ENPA di Piazza Armerina (EN) dopo che la sua presenza era stata lungamente ignorata dalle persone.

Il piccolo animale, infatti, era rimasto bloccato nel cosiddetto “laccio” per conigli. Si tratta in realtà di un vero e proprio cappio metallico sistemato dai bracconieri per prelevate la fauna selvatica. Nel caso della cagnolina, comunica l’ENPA, la stretta del laccio ha procurato danni irreparabili alla zampa che dovrà per questo essere amputata. Quando è stata soccorsa, il dolore era talmente elevato che ha tentato di mordere il suo stesso soccorritore.

I famigerati “lacci” possono bloccare gli animali in più parti del corpo. Nel caso della zampa, l’animale può arrivare ad amputarsela mentre, se preso per il collo, può rimanere soffocato. Più tenterà di scappare, più il cappio lo stringerà. Vi è poi un’altra morte, quando cioè il cappio stringe per l’addome. In questo caso si ha la rottura del diaframma. Queste trappole sono mezzi di caccia illegali, ma sono purtroppo molto diffusi in tutta Italia. Non sono mancati casi clamorosi, come il rinvenimento di mucche sfinite dalla permanenza al laccio o miseri resti, in genere zampe, di cinghiali e cervi.

Se sei interessato al mondo degli animali CLICCA QUI