Addio Matteo Salvini. Il sindaco di Nissoria, Armando Glorioso, annuncia il proprio divorzio dal movimento che fa riferimento al leader del Carroccio e rimarca le proprie posizione: “Prima la Sicilia e i suoi tanti giovani delusi”.

Con una lettera dai toni piuttosto garbati, Glorioso sottolinea di non essere mai stato iscritto alla Lega e ripercorre l’esperienza in seno al movimento ‘Noi con Salvini’, ricordando anche il fragore mediatico legato a quella scelta che  “nasceva in un contesto in cui il centrodestra sembrava essere stato “ceduto” dall’accordo dal Patto del Nazareno, da un Berlusconi ormai stanco e arreso alla arroganza del centrosinistra di Renzi e dei poteri forti della finanza  internazionale”.

Oggi il primo cittadino del comune ennese svela che “Salvini aveva fatto delle promesse precise: abolizione del nome” Lega Nord” sostituzione  con una denominazione che richiamasse l’unità nazionale, si parlava di “Lega Italiana”, ed eliminazione dallo statuto della Lega dell’articolo 1 che prevede la “secessione”.  Un progetto federalista per l’Italia. Questi passaggi dovevano essere consumati entro novembre dello scorso anno 2015, ma sono stati sempre rimandati”. 

Secondo Glorioso il movimento “non è andato oltre lo schema, sono rimaste le promesse, nonostante qualche proclama mediatico di tanto in tanto”, ma ribadisce la stima e amicizia verso “tutti gli amici che ancora credono in questa strada  e con i quali certamente troveremo altri modi di fare battaglie insieme”.

Il sindaco di Nissoria, ringraziando in particolare  il coordinatore di ‘Noi con Salvini’, Angelo Attaguile, traccia anche un proprio percorso e bolla tutte le formazioni politiche: “Credo sempre più – scrive Glorioso – che occorra percorrere una nuova strada per fronteggiare l’antipolitica imperante, una strada  fatta di programmi e azioni concrete che portino immediato benessere alla nostra società ed economia siciliana vittima degli interessi romani: prima la Sicilia e i suoi tanti giovani delusi, questo è ora l’unico mio pensiero”.