I fratelli Cottone, Antonio, Marcello e Roberto, proprietari della pizzeria La Braciera di Palermo, anche se il nuovo anno è appena iniziato,  hanno già ben più di un motivo per festeggiare.

La  storica pizzeria di via San Lorenzo, dopo aver riconquistato la scorsa estate, per la terza volta, il premio “50 Top pizza”, ha ottenuto per la quinta volta consecutiva dal 2016 (2016-2017-2018-2019-2020) i “Tre spicchi”, unica pizzeria in Sicilia a vantare una simile performance.
La Braciera, infatti, lo ricordiamo,  è stata l’unica palermitana, tra le 62 pizzerie di eccellenza in tutta Italia, a meritare i “Tre Spicchi”, il massimo punteggio, nella categoria Pizza all’italiana. Un vero record.
Durante la serata, inoltre, è stata comunicato ufficialmente anche l’inserimento all’interno della guida delle pizzerie edita da L’Espresso, in rappresentanza della Sicilia, insieme ad altre due realtà siciliane.
Ecco perché i titolari della storica pizzeria palermitana hanno voluto far festa insieme agli amici, alla stampa di settore e alle autorità che, da sempre, sono vicine alla pizzeria per testimoniare l’importanza di tutte quelle realtà che, con il proprio impegno quotidiano, contribuiscono a portare avanti   il valore della legalità.
Tra i presenti alla serata, l’assessore comunale alle Attività produttive Leopoldo Piampiano, il consigliere comunale Dario Chinnici, la presidente di Confcommercio Palermo Patrizia Di Dio, la rappresentante di Gambero Rosso Chiara Pulizzotto e quella di “50 Top Pizza” Barbara Guerra.
“Abbiamo voluto festeggiare i riconoscimenti al lavoro e i traguardi raggiunti grazie al grande lavoro di una squadra fatta da me, dai miei fratelli Roberto e Marcello, da tutti i nostri collaboratori, a partire dal maestro Daniele Vaccarella, un vero e proprio vulcano di idee ed inventiva – spiega Antonio Cottone, che è anche presidente di Fipe Confcommercio Palermo -.
L’obiettivo resta sempre quello di coltivare la ricerca gastronomica attraverso nuove sperimentazioni senza perdere mai di vista la genuinità e la territorialità dei prodotti che utilizziamo. Quest’anno inseriremo nel menù anche la carta dell’olio, una sperimentazione che portiamo avanti con l’azienda Barbera. Siamo orgogliosi ed entusiasti – aggiunge Cottone –. Noi continuiamo ogni giorno a lavorare e a migliorarci con la solita passione per il cibo”.
Merito del successo della pizza per cui la Braciera è diventata il fiore all’occhiello delle pizzerie siciliane va riconosciuto al Maestro Pizzaiolo Daniele Vaccarella che, da anni,  porta avanti un lavoro di ricerca iniziato nel 2005, improntato allo studio della lenta maturazione, del lievito madre con una significativa competenza sulla lavorazione dei grani antichi elaborando un metodo che fa scuola. “Non smettiamo mai di studiare e di imparare a conoscere tutte le materie prime – dice Daniele Vaccarella – siamo fieri dei traguardi che abbiamo conquistato lavorando insieme con tanti sacrifici e tanta ricerca”.
Durante la serata la degustazione delle specialità del Maestro Vaccarella è stata preceduta dagli assaggi  presso l’ angolo dei pani, specialità del maestro Daniele Vaccarella, con l’olio extravergine di oliva Coratina Barbera, l’angolo delle mozzarelle del caseificio Podere dei Leoni, l’angolo del prosciutto crudo di Parma di casa Villani, l’angolo delle bollicine con blanc de blancs spumante brut Villa Sandi.
A seguire la degustazione delle novità realizzate da Vaccarella che, da quest’anno,  entreranno nella carta delle pizze.
Per iniziare il Padellino con  impasto di grani siciliani e farina perciasacchi con zucca rossa, ricotta di pecora delle Madonie aromatizzata all’erba cipollina e gambero rossi di Mazara, con olio extravergine di oliva Barbera – Lorenzo n.5
In abbinamento Angimbè  Inzolia e Chardonnay- Cantina Cusumano

A seguire il Cruch Siculo, con estratto di pomodoro, vastedda del Belìce Dop,”capuliato” di pomodoro secco, crema di basilico e polvere di pomodoro, con olio extravergine di oliva Barbera – Lorenzo n. 3.
In abbinamento :Shamaris Grillo – Cantina Cusumano

Per concludere, la regina delle pizze, Napulè, preparata con impasto napoletano, pelato bio 100% italiano e, a crudo, la mozzarella Barlotti a latte crudo, acciughe di Aspra, basilico km. zero, origano bio Gandolfo Filippone, con olio extravergine Barbera – Lorenzo n. 1.
In abbinamento Alta Mora Etna rosato- Cantina Cusumano

Dulcis in fundo, per addolcire il palato, bonbon con panure di zucchero semolato ricoperti di nutella al pistacchio e alla nocciola con polvere di pistacchio.
In abbinamento Moscato bianco 100% della Cantina Cusumano.