I fratelli Cottone, Antonio, Marcello e Roberto, proprietari della pizzeria La Braciera di Palermo, anche se il nuovo anno è appena iniziato, hanno già ben più di un motivo per festeggiare.
La Braciera, infatti, lo ricordiamo, è stata l’unica palermitana, tra le 62 pizzerie di eccellenza in tutta Italia, a meritare i “Tre Spicchi”, il massimo punteggio, nella categoria Pizza all’italiana. Un vero record.
Durante la serata, inoltre, è stata comunicato ufficialmente anche l’inserimento all’interno della guida delle pizzerie edita da L’Espresso, in rappresentanza della Sicilia, insieme ad altre due realtà siciliane.
Ecco perché i titolari della storica pizzeria palermitana hanno voluto far festa insieme agli amici, alla stampa di settore e alle autorità che, da sempre, sono vicine alla pizzeria per testimoniare l’importanza di tutte quelle realtà che, con il proprio impegno quotidiano, contribuiscono a portare avanti il valore della legalità.
“Abbiamo voluto festeggiare i riconoscimenti al lavoro e i traguardi raggiunti grazie al grande lavoro di una squadra fatta da me, dai miei fratelli Roberto e Marcello, da tutti i nostri collaboratori, a partire dal maestro Daniele Vaccarella, un vero e proprio vulcano di idee ed inventiva – spiega Antonio Cottone, che è anche presidente di Fipe Confcommercio Palermo -.
L’obiettivo resta sempre quello di coltivare la ricerca gastronomica attraverso nuove sperimentazioni senza perdere mai di vista la genuinità e la territorialità dei prodotti che utilizziamo. Quest’anno inseriremo nel menù anche la carta dell’olio, una sperimentazione che portiamo avanti con l’azienda Barbera. Siamo orgogliosi ed entusiasti – aggiunge Cottone –. Noi continuiamo ogni giorno a lavorare e a migliorarci con la solita passione per il cibo”.
Durante la serata la degustazione delle specialità del Maestro Vaccarella è stata preceduta dagli assaggi presso l’ angolo dei pani, specialità del maestro Daniele Vaccarella, con l’olio extravergine di oliva Coratina Barbera, l’angolo delle mozzarelle del caseificio Podere dei Leoni, l’angolo del prosciutto crudo di Parma di casa Villani, l’angolo delle bollicine con blanc de blancs spumante brut Villa Sandi.
A seguire la degustazione delle novità realizzate da Vaccarella che, da quest’anno, entreranno nella carta delle pizze.
Per iniziare il Padellino con impasto di grani siciliani e farina perciasacchi con zucca rossa, ricotta di pecora delle Madonie aromatizzata all’erba cipollina e gambero rossi di Mazara, con olio extravergine di oliva Barbera – Lorenzo n.5
In abbinamento Angimbè Inzolia e Chardonnay- Cantina Cusumano
A seguire il Cruch Siculo, con estratto di pomodoro, vastedda del Belìce Dop,”capuliato” di pomodoro secco, crema di basilico e polvere di pomodoro, con olio extravergine di oliva Barbera – Lorenzo n. 3.
In abbinamento :Shamaris Grillo – Cantina Cusumano
Per concludere, la regina delle pizze, Napulè, preparata con impasto napoletano, pelato bio 100% italiano e, a crudo, la mozzarella Barlotti a latte crudo, acciughe di Aspra, basilico km. zero, origano bio Gandolfo Filippone, con olio extravergine Barbera – Lorenzo n. 1.
In abbinamento Alta Mora Etna rosato- Cantina Cusumano
Dulcis in fundo, per addolcire il palato, bonbon con panure di zucchero semolato ricoperti di nutella al pistacchio e alla nocciola con polvere di pistacchio.
In abbinamento Moscato bianco 100% della Cantina Cusumano.