Ai nastri di partenza le  Olimpiadi di Cucina a Stoccarda, previste nella città  tedesca che si prepara ad ospitare, dal 14 al 19 febbraio,   l’importante competizione internazionale quadriennale.
Saranno più di  1.500 i cuochi provenienti dall’Italia e dall’estero a salire sul palco dei concorsi per la cucina fredda, calda, pasticceria da ristorazione e cucina artistica in 4 giorni di gare, con 4 cucine allestite per le competizioni a squadre, 6 laboratori per le gare dei singoli, 45 giudici oltre a giornalisti del settore, per decretare i migliori cuochi italiani di categoria.
Si prevede che l’edizione di quest’anno riserverà particolare attenzione a tematiche di attualità quali la valorizzazione dei prodotti italiani di  qualità, la tecnica, il rispetto del territorio e lo  spreco e il riciclo alimentare.
Tra le novità di quest’anno vi  sarà anche il contest “Street Food”,  che vedrà i cuochi sfidarsi in una nuova categoria , finalizzata a far percorrere un viaggio, da Nord a Sud Italia, alla scoperta della grande varietà dei cibi da strada.

Dal capoluogo siciliano, il Culinary Team Palermo ha già accesso i fornelli.
Venti cuochi dell’Associazione Cuochi e Pasticceri Palermo, infatti,   capitanati dal Team Chef Gaetano Megna, parteciperanno alla gara realizzando un “tavolo freddo” con diverse preparazioni da sottoporre all’attenzione dei giudici internazionali.
Fra queste ci saranno 3 antipasti, 4 finger food (2 caldi e 2 freddi), un piatto festivo, un menù gastronomico da 5 portate, 4 friandises e 4 dessert al piatto.
A dare qualche anticipazione sulle caratteristiche del tavolo e sulla progettazione dei piatti è Giacomo Perna, presidente dell’Associazione e Team Manager della squadra, che parteciperà alla gara prevista per il 18 febbraio: “Per questa competizione – spiega – ci siamo ispirati al colore. I piatti, realizzati con ingredienti principalmente della dieta mediterranea, avranno come filo conduttore la presenza dei colori nelle loro varie sfumature”.
La progettazione dei piatti, inoltre, guarda alla sostenibilità nell’uso degli alimenti: “Non possiamo non guardare alle esigenze della cucina moderna – spiega lo Chef Gaetano Megna -. Motivo per il quale  altro importante comune denominatore  dei piatti  che presenteremo sarà  l’antispreco e il riciclo alimentare”.

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