Sale la febbre in vista dello spoglio delle schede a Messina e in tutta la provincia dove sono andati al voto 38 Comuni. L’attenzione è tutta spostata sul capoluogo peloritano che, assieme a Palermo, è tra i Comuni più grandi.  lo spoglio inizierà alle ore 14. Su BlogSicilia, a Casa Minutella, la diretta con ospiti, commenti e risultati da tutta la Sicilia.

I candidati a sindaco di Messina

Qui sono in tutto 24 le liste che si presentano al voto per sostenere 5 candidati a sindaco. I candidati sono Francesco “Franco” De Domenico, Maurizio Croce, Federico Basile, Luigi “Gino” Sturniolo, Salvatore Totaro. Francesco “Franco” De Domenico (Centrosinistra) è sostenuto da Coalizione Civica per Messina Alternativa Ecologista Inclusiva, De Domenico Franco Sindaco, Movimento 5stelle 2050, Partito Democratico mentre Maurizio Croce (Centrodestra) è appoggiato da Forza Italia, Fratelli d’Italia, Giov@ni X Messina, Maurizio Croce Sindaco, Noi con l’Italia Dc Democrazia Cristiana, Ora Sicilia, Partito Animalista la Spiga, Unione di centro. Sono 254 le sezioni che verranno scrutinate durante lo spoglio. Per Messina, contrariamente per Palermo, non sono arrivati exit poll. 

Eletti già alcuni sindaci

Quattro candidati sono potenzialmente già sindaci di altrettanti Comuni del messinese. Hanno cioè superato il quorum e adesso attendono solo l’ufficialità dell’elezione con l’ottenimento del 50% dei voti validi. A Letojanni l’unico candidato sindaco era l’uscente Alessandro Costa, ad Alcara Li Fusi Ettore Dottore, a Cesarò Katia Ceraldi e a Malfa Clara Rametta. Corsa solitaria anche per la 73enne Clara Ramatta a Malfa. Senza rivali a Cesarà l’avvocato Kata Ceraldi e ad Alcara Li Fursi, l’uscente Ettore Dottore.

Ecco i dati delle affluenze dei Comuni messinesi

Il voto è avvenuto nella sola giornata di ieri, 12 giugno e l’affluenza è in calo un po’ ovunque rispetto alla tornata elettorale precedente.

Messina (proporzionale) – 55,57%
Acquedolci (maggioritario) – 75,16%
Alcara Li Fusi (maggioritario) – 52,71%
Capri Leone (maggioritario) – 68,66%
Castelmola (maggioritario) – 75,62%
Castroreale (maggioritario) – 75,45%
Cesarò (maggioritario) – 57,76%
Fiumedinisi (maggioritario) – 59,87%
Francavilla di Sicilia (maggioritario) – 57,39%
Furnari (maggioritario) – 52,74%
Gaggi (maggioritario) – 51,14%
Gallodoro (maggioritario) – 57,18%
Itala (maggioritario) – 67,08%
Letojanni (maggioritario) – 62,06%
Librizzi (maggioritario) – 59,50%
Lipari (maggioritario) – 55,03%
Malfa (maggioritario) – 48,51%
Merì (maggioritario) – 71,08%
Montalbano Elicona (maggioritario) – 54,61%
Motta d’Affermo (maggioritario) – 60,50%
Nizza di Sicilia (maggioritario) – 62,60%
Novara di Sicilia (maggioritario) – 51,30%
Pagliara (maggioritario) – 63,97%
Pettineo (maggioritario) – 35,01%
Piraino (maggioritario) – 69,64%
Reitano (maggioritario) 63,40%
Roccella Valdemone (maggioritario) – 58,26
San Pier Niceto (maggioritario) – 48,18%
San Piero Patti (maggioritario) – 53,57%
Santa Marina Salina (maggioritario) – 50,92%
Santa Teresa di Riva (maggioritario) – 68,09%
Sant’Alessio Siculo (maggioritario) – 70,54%
Santo Stefano di Camastra (maggioritario) – 66,76%
Saponara (maggioritario) – 64,95%
Sinagra (maggioritario) – 59,91%
Torrenova (maggioritario) – 71,01%
Venetico (maggioritario) – 68,24%
Villafranca Tirrena (maggioritario) – 67,43%

Articoli correlati