Un legame di amicizia e artistico che dura da oltre trentacinque anni e che sul palco da vita a una strabiliante performance artistica. Questo è ciò a cui sta assistendo il pubblico delle varie tappe della tournée di Franco Battiato e Alice, che domenica 31 luglio si esibiranno al  Teatro Antico di Taormina.

Alice, al secolo Carla Bissi, fu lanciata dal cantautore siciliano nel 1980 e le sue canzoni divennero negli anni dei successi radiofonici, sino a raggiungere l’ambita vittoria all’Ariston. Franco Battiato e Alice hanno separato le proprie carriere nel 1985 per riunirle nel 2012, quando il maestro scrisse un brano per la cantante di Forlì per poi esibirsi nuovamente insieme dall’inizio di quest’anno con la tournée indoor.

Il concerto che sta girando l’intera penisola con enorme successo prevede set separati ma comunicanti, in cui l’uno interviene nello show dell’altra e viceversa.

Ad accompagnare le due anime, l’Ensemble Symphony Orchestra, composta da Carlo Guaitoli alla direzione d’orchestra e pianoforte, Angelo Privitera alle tastiere e programmazioni, Osvaldo Di Dio alle chitarre, Antonello D’Urso alle chitarre e programmazioni, Andrea Torresani al basso, Giordano Colombo alla batteria e Pino “Pinaxa” Pischetola ingegnere del suono.

«Con Franco ci conosciamo da anni e anni – afferma Alice – e questo spettacolo ci sta dando grosse soddisfazioni come già era accaduto in primavera. Sto lavorando ad un nuovo album e spero di pubblicarlo entro la fine dell’anno. È un lavoro che contiene brani inediti ma anche alcuni vecchi successi. Personalmente credo che la musica italiana non se la passi male anche se i problemi non mancano. Gli artisti di talento ci sono e questo è l’aspetto più importante ed è fondamentale, non smettere mai di migliorarsi» conclude la cantautrice.

I due interpretano individualmente il proprio repertorio di successi, come Centro di gravità permanente, Bandiera bianca, Il vento caldo dell’estate, Per Elisa, Povera Patria, La stagione dell’amore, Il sole nella pioggia, Nomadi e molto altro, per poi incontrarsi in uno spazio comune dedicato ai famosi duetti, come I treni di Tozeur, Sentimiento Nuevo, Prospettiva Nevskj, o nella cover de La realtà non esiste di Claudio Rocchi.