Dopo l’arretramento delle spiagge Porto delle Genti, Marina Corta, Marina Lunga e della Pomice, a Lipari è anche la volta di Calandra, a Canneto, la principale area turistica dell’isola.

Allarme anche a Vulcano per la spiaggia delle sabbie nere e a Pollara (Salina), entrambe sono ridotte a una lingua di sabbia.

“La dinamica che regola l’evoluzione costiera – dice il geologo Nico Russo – è dettata dal moto ondoso. L’arenile è l’unico baluardo in assenza di opere di difesa costiera adeguate, e dunque la spiaggia deve essere salvaguardata perché oltre ad essere un sistema naturale efficiente per la dissipazione dell’onda, è anche fondamentale per l’economia turistica”.

Per i litorali di Canneto, Porto delle Genti e Pollara da anni le giunte Giorgianni e Rametta hanno ottenuto cospicui finanziamenti regionali e si attendono i primi interventi.