La Regione Siciliana stanzia un contributo per valorizzare il percorso turistico sulle tracce dell’apostolo San Giacomo in Sicilia. Diecimila euro sono destinati dall’assessorato al Turismo sport e spettacolo, ad associazioni, enti locali, enti pubblici, cooperative, fondazioni, ong e onlus con l’avviso pubblico che permette di presentare istanza per promuovere e organizzare attività di manutenzione e gestione. Il finanziamento sosterrà le spese di cura e monitoraggio, la realizzazione, messa in opera e fruibilità del cammino, la definizione dei tracciati, la segnaletica leggera, la promozione e la pubblicità.
Moduli per le domande ed iter di presentazione
I moduli per presentare le domande sono disponibili sul sito dell’assessorato a questa pagina: https://www.regione.sicilia.it/la-regione-informa/servizio-6-manifestazioni-spettacolo-iniziative-turistiche-26
L’istanza, completa di relazione illustrativa e piano economico, dovrà pervenire entro il 4 novembre 2022 alla seguente pec: dipartimento.turismo1@certmail.regione.sicilia.it
Il cammino di San Giacomo
Il cammino di San Giacomo parte dall’antica basilica di San Giacomo a Caltagirone nel Catanese e raggiunge il duecentesco santuario di epoca normanna di Capizzi nel Messinese lungo un percorso di circa 130 km ricco di suggestioni storiche e naturalistiche, che tocca altri sette comuni intermedi dell’entroterra siciliano.
Il Cammino siciliano si snoda tra le due comunità isolane di più antica e viva tradizione jacopea, custodi di importanti reliquie di San Giacomo il Maggiore. Partendo dall’antica Basilica di San Giacomo a Caltagirone si raggiunge il duecentesco santuario di Capizzi, il più antico luogo di culto jacopeo nell’Isola, costruito già dai Normanni e intriso di storia e di atmosfere medievali. Seguendo un percorso di circa 130 km, che tocca sette Comuni intermedi, si attraversa una straordinaria varietà di paesaggi, sempre diversi a seconda delle stagioni. Infinite suggestioni naturalistiche, storiche, mistiche e antropologiche sorprendono il camminatore a ogni svolta, grazie alla bellezza drammatica della Sicilia più interna. Si compie così un viaggio dentro sé stessi e una ricerca contemplativa attraverso una terra ospitale come la Sicilia.
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