E’ stata inviata una segnalazione alla Corte dei Conti in merito all’incarico di specialista della comunicazione istituzionale e giornalista ad un medico anestesista all’Irccs, Centro Neurolesi  “Bonino Pulejo” di Messina.

La segnalazione del sindacato dei giornalisti

L’iniziativa è della segreteria regionale dell’Associazione siciliana della stampa aderente  e del direttivo del Gruppo uffici stampa Sicilia, che hanno diffidato la direzione dell’Istituto ad applicare la delibera e contestualmente hanno segnalato il caso al Dirigente generale del Dipartimento per la Pianificazione strategica della Regione Mario La Rocca ed al Comando regionale della Guardia di finanza.

La direttiva

Secondo quanto emerge nella ricostruzione dell’Assostampa e del Gus, il 21 settembre scorso è stata emanata la direttiva dall’Assessorato regionale alla Salute, pure richiamata in delibera, a firma congiunta dell’assessore pro tempore e del dirigente generale, “per ‘procedere all’avvio/prosecuzione/definizione delle procedure di assunzione del personale a copertura dei profili professionali specifici di giornalista pubblico”.

Cosa prevede il contratto

Il CCNL del comparto Sanità, riporta il sindacato siciliano, prevede due nuovi, diversi,  profili entrambi in categoria D, uno di specialista della comunicazione istituzionale e uno di specialista nei rapporti con i media giornalista pubblico. “Qualifiche quindi del comparto e non della dirigenza e men che meno del ruolo sanitario, ma di quello tecnico-amministrativo” spiegano dall’Assostampa e dal Gus.

“Ritirare il bando”

“Affidare – aggiungono dal sindacato – l’incarico invece a un dirigente medico, oltre a violare il vigente CCNL Sanità pubblica, può prefigurare anche l’ipotesi di danno erariale”, per questo motivo Assostampa chiede “al Bonino Pulejo di “ritirare il bando in autotutela e procedere all’avvio dell’emanazione dei relativi bandi per i due profili: quello di specialista della comunicazione istituzionale e quello di giornalista pubblico”.

Della vicenda si è anche interessata la Uil-Fpl che ha scritto al presidente della Regione per chiedere “un urgente indagine ispettiva, per verificare la correttezza degli atti amministrativi posti in essere dall’IRCCS Neurolesi di Messina”.