La Procura di Barcellona Pozzo di Gotto (Me), ha chiesto il rinvio a giudizio per 31 persone accusate di truffa ai danni dello Stato, falso e associazione per delinquere. Avrebbero ottenuti contributi pubblici per gare ciclistiche mai effettuate.

L’indagine della Guadia di Finanza trae spunto dalla vicenda giudiziario-sportiva che ha visto il Tribunale della Federazione Ciclistica Italiana condannare a quattro mesi di inibizione l’allora vicepresidente Giovanni Duci per aver diretto personalmente più associazioni sportive al fine di incrementare il proprio bacino elettorale.

Nel corso delle indagini sono stati scoperti 85 verbali falsi che vedono coinvolti gli indagati che attestavano la partecipazione a gare e manifestazioni in realtà mai svolte comunicando un numero di tesserati e atleti anche sei volte superiore rispetto al numero reale per avere dei contributi statali.

Nel complesso sono 30 le associazioni fantasma scovate, 31 le persone denunciate e ammonterebbe a 80 mila euro il danno erariale arrecato e segnalato alla Corte dei Conti e alla Regione Sicilia.