Scene di tensione questa notte agli imbarcaderi di Villa San Giovanni. Una quarantina di auto, non in regola con le autorizzazioni per transitare in Sicilia, sono state bloccate nel piazzale dell’Anas. In tutto 80 sono le persone bloccate con 20 minori al seguito che hanno trascorso  la notte dentro le auto decidendo poi di bloccare anche i tir che avrebbero dovuto proseguire il loro viaggio per il trasporto delle merci.

Le 80 persone sono state assistite da alcuni dipendenti del comune calabrese che hanno portato loro cibo e generi di prima necessità. Le aree di imbarco sono state letteralmente blindate e nessuno può avvicinarsi previo approfondito controllo della documentazione che provi la necessità di oltrepassare lo Stretto.

Intanto questa mattina il sindaco di Messina ha eseguito un sopralluogo agli imbarcaderi per Villa San Giovanni dove sbarcano le auto che giungono in Sicilia dalla Calabria. De Luca, che ieri aveva occupato idealmente la Rada San Francesco, è salito a bordo di un traghetto che lo ha portato sull’altra sponda dello Stretto “per verificare – ha affermato – come avvengono i controlli a Villa San Giovanni”. De Luca ha raccontato di “quaranta auto ferme da ieri, con ottanta persone all’interno”. Una situazione con “irregolarita’ accertate”, visto il blocco degli spostamenti imposto dal governo nazionale per l’emergenza Covid-19, con “queste persone che non vogliono tornare indietro”. (foto Tempo Stretto)