Nuovo sequestro di novellame di pesce, cosiddetta neonata, avvenuto in Sicilia.

Dopo quello di Palermo, operato dalla Polizia di Stato, è ora la Capitaneria di porto Guardia Costiera di Milazzo, ad intercettare un nuovo carico di novellame. Ben sei chili pronti per la commercializzazione.

Il pescato era stato esposto da un venditore ambulante di Venetico.

I militari, intervenuti con l’ausilio del veterinario del distretto di Milazzo dell’ASP 5, hanno tra l’altro accertato che il pescato esposto non era idoneo al consumo umano perché di dubbia provenienza.

La Guardia Costiera di Milazzo ricorda come la cattura e la vendita di novellame di sarda è vietata dalla vigente normativa comunitaria e nazionale in materia di pesca marittima e commercializzazione di prodotto ittico. Per questo il soggetto identificato è stato sanzionato per avere commercializzato il pescato avente dimensioni inferiori alla taglia minima consentita.

Nei giorni scorsi, lo stesso personale della Guardia Costiera di Milazzo ha effettuato un sequestro di altro pescato commercializzato in cattivo stato di conservazione in località Terme Vigliatore, anche in questo caso il prodotto è stato destinato alla distruzione.

La motovedetta CP 544 che aveva invece sequestrato un palangaro derivante, utilizzato illecitamente da pescatori non autorizzati.

Sempre la Guardia Costiera ribadisce come nei prossimi giorni proseguiranno i controlli al fine di accertare e reprimere ogni genere di comportamento illecito, con particolare attenzione al fenomeno della pesca e della commercializzazione illecita del novellame di sarda che, proprio in questo periodo, tende ad intensificarsi notevolmente.

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