Sono state completate le procedure di aggiudicazione e a Frazzanò, nel Messinese può quindi partire, dopo dieci anni di rinvii, il secondo e ultimo stralcio dei lavori di consolidamento della zona a monte di via Libertà, nel centro urbano. La Struttura contro il dissesto idrogeologico guidata dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci e diretta da Maurizio Croce porta a traguardo un altro importante risultato, frutto anche questo di un’attività preliminare di programmazione delle risorse disponibili.
Per gli abitanti di Frazzanò termina così una lunga attesa per la messa in sicurezza di un’area di importanza strategica e con classificazione R4, ossia ad alto rischio e che non pochi problemi e disagi ha creato nel tempo. Il Comune è stato interessato da frequenti movimenti franosi, già a partire dal 2009, in special modo nel quartiere Timpa: quì sono ancora presenti i segni evidenti del dissesto in atto tra cui le lesioni sui fabbricati e sul piano viabile ma anche sui muri di sostegno.
Ora la soluzione con l’apertura del cantiere: ad eseguire l’opera, in virtù di un ribasso del 27 per cento e per un importo complessivo di un milione e duecentomila euro, sarà la Macos Soc Coop di Agrigento.
Tra le misure tecniche previste, la realizzazione di paratie di pali con diametro da 800 e 600 millimetri, il ripristino e la definizione dei sistemi di raccolta e dissestati oltre a interventi per la regimazione generale delle acque superficiali.
I lavori di consolidamento a Frazzanò sono partiti nel maggio scorso. Si tratta di interventi, come detto, attesi da anni e che finalmente potranno restituire anche serenità alla popolazione dopo che il dissesto idrogeologico, nel corso del tempo, ha provocato evidenti danni alle case e alle strade, creando non poca apprensione. La Regione ha stanziato per questi interventi oltre due milioni di euro per mettere finalmente in sicurezza l’abitato.
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