Trasformare le pareti del pronto soccorso pediatrico in un acquario. È l’obiettivo raggiunto dal progetto “Ospedali Dipinti” per il Policlinico G. Martino di Messina che ha superato quota 20 mila euro. Artefici del progetto sono “Ospedali Dipinti” e l’associazione “ABC – Amici dei Bimbi in Corsia”.

Grazie al raggiungimento del traguardo potrà prendere il via anche la seconda parte di opere di arte murale firmate dal pittore Silvio Irilli per ridare il sorriso ai bambini che si trovano ricoverati presso l’ospedale. La prima raccolta fondi, a sostegno de “L’Isola del Sorriso”, era partita a fine settembre e in poco meno di un mese aveva raggiunto la somma di 5.000 euro – poi raddoppiati da MSD CrowdCaring -, ora anche il secondo traguardo è stato raggiunto grazie alla generosità delle persone e aziende locali, che hanno voluto credere in questa iniziativa.

Nei prossimi mesi, oltre all’opera “L’Isola del Sorriso” che sarà realizzata nella sala d’attesa del reparto di Neuropsichiatria infantile, Silvio Irilli interverrà nella decorazione del pronto soccorso pediatrico e di una parte dell’androne dell’ingresso del Policlinico, rallegrando gli ambienti con colori vivaci e brillanti e con il tema dell’acquario per il Pronto Soccorso Pediatrico. Ha dato il sostegno alla causa anche il gruppo Gruppo Caronte & Tourist grazie a eventi organizzati sui traghetti.

“Sono felice ed emozionato perché la risposta delle persone a questo progetto è andata al di là di ogni più rosea aspettativa e ora si può davvero entrare nel vivo di questo progetto – dichiara Silvio Irilli, pittore e ideatore di Ospedali Dipinti – non posso che ringraziare l’Associazione ABC per aver coinvolto in modo esemplare e con entusiasmo le aziende locali, le persone e tutti coloro che hanno creduto in questa iniziativa. Ognuno ha dato il proprio contributo per raggiungere le somme necessarie a realizzare le opere che cambieranno il volto del reparto di neuropsichiatria e del Pronto Soccorso Pediatrico, per aiutare i bimbi in un momento difficile della loro vita”.

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